"A Court of Wings and Ruin" di Sarah J. Maas

02.08.2017

BLOOMSBURY

16,35 EURO (COPERTINA RIGIDA)\ 7,99 £ (COPERTINA FLESSIBILE)

TRAMA:

La vita di Feyre è ritornata al punto di partenza ora che è ritornata alla Corte della Primavera, ma lei non ha la minima intenzione di ritornare la ragazzina remissiva che Tamlin e la sua corte vogliono. Lei è l' high lady della Corte della Notte e distruggerà tutto ciò che il re di Hybern ha in mente e poi si prenderà la sua rivincita su chiunque la abbia offesa.

E finalmente ritornerà a casa, dal suo "mate" e dai suoi amici, la sua corte...

Ma il piano sembra sventato quando mille imprevisti appaiono davanti alla strada di Feyre e nessuno sembra volere fare qualcosa per fermare l'imminente guerra.

Allora chi si dovrà sacrificare per porre fine a tutto?

<<Only you can decide what breaks you, Cursebreaker. Only you>>

RECENSIONE (5\5):

Ho sentito molte recensioni in cui si diceva che quetso libro non avrebbe mai superato ACOMAF  e tante altre che dicevano che il libro aveva molto deluso le aspettative del lettore o della lettrice.

A me sinceramente è piaciuto, nonostante non mi aspettassi questa semplice oasi di tranquillità e pace che ci ha dato la Maas e questo mi fa un po' preoccupare...

La fine, per me è stata abbastanza prevedibile (ci sono stati dati chiari segni fin dall'inizio di che cosa sarebbe potuto succedere) e imprevedibile, visto che la Maas come al solito ci ha distratto con la sua tipica abilità, dirottandoci su altri argomenti, per poi sorprenderci all'improvviso.

La Maas inoltre ha creato anche in questo libro una serie di tempi morti, una caratteristica tipica dei suoi romanzi meglio riusciti, che sinceramente a me rendono un po' pesante la lettura, ma allo stesso tempo questo vuol dire che ci riesce a coinvolgere al meglio nella narrazione.

Secondo me tutti i personaggi sono stati trattati correttamente senza esaltarli ma neanche svilirli e sono felice di alcune pieghe che alcuni caratteri hanno mostrati, prima fra tutti Feyre, che vediamo crescere in maniera esponenziale all'interno del libro.

Credo che questo libro abbia chiaramente certi difetti, ma la Maas li ha equilibrati con una serie di calcolati meccanismi che li nascondeno con abilità, mostrandoci solo il meglio della narrazione (che sembra quasi tornata al lessico alto e sacrale di ACOTAR, o così è sembrato a me).

Sono felice che la Maas ci abbia dato una conclusione abbastanza chiusa, che ci farà aspettare senza troppa ansia il prossimo libro su Prythian, e allo stesso aperta, perché ha messo ben in chiaro che fin troppi caratteri sono degni di raccontare la loro storia e noi (o almeno io) saremo ben felici di leggerla!

IT'S SCLERO-TIME:

(Questo è un piccolo spazio che mi prendo per spiegare in modo meno professionale cosa mi ha colpito del libro, in modo più approfondito, perciò WARNING SPOILERS AHEAD!).

Avete tirato fuori i fazzolettini?

Io sì, iniziando dal prologo dal punto di vista di Rhys: ogni volta che questo uomo parla, io mi commuovo e (non giudicatemi) ma quanto è poetica questa frase.

<<If flies and maggots were all Death's handmaidens>>

Poi la ricerca straziante di Cassian e Azriel e io che, nonostante fossi consapevole che erano vivi e vegeti, che sentivo crescere dentro di me l'angoscia...

Poi passiamo a Feyre nella Corte della Primavera: sinceramente a me Feyre non aveva mai veramente convinto fino al primo capitolo di ACOWAR, cioé ero tipo: "capisco perché sei la compagna di Rhys..."

Dai diciamolo tutti, quanta strada ha fatto Feyre da Amarantha per arrivare a fronteggiare i suoi nuovi nemici con un sorrissetto da lupo in faccia.

Il piano di far rivoltare la Corte della Primavera era geniale, per non parlare delle varie tappe: dimostrare l'incompetenza di Tamlin e Ianthe (praticamente tutto ciò che fatto Rhys con lei nel romanzo precedente), per poi dimostrarsi la vera "signora della Primavera". Per non parlare della sua scena davanti agli specchi, con lei che accetta tutto ciò che fatto.

In quel momento penso di essermi innamorata anch'io di Feyre...

E in questo libro mi sono innamorata anche di Lucien, il nostro povero ingenio uomo-volpe, Cioé in realtà è iniziato un lento cambiamento dopo ACOMAF e aver letto alcune cose su tumblr...

Comunque lo ho trovato decisamente forte e in una situazione fin troppo disperata in ACOWAR, merita tanto un abbraccio (e non da Feyre... quanto è stato geniale il piano di far ingelosire Tamlin con Lucien?! Anche se un po' ci sono rimasta male perché era un colpo basso). Poi dopo certe "scottanti" (se la aveta capito, ditemelo nei commenti) rivelazioni, troviamogli qualcuno che gli voglia bene #Elainlevatechequiciservonolefangirl.

Sinceramente proprio per questo motivo io speravo che la Elucien si formasse, anche perché penso che si piacerebbero, nonostante apprezzi ugualmente la Elriel (però io sinceramente non lo ho visto tutto questo "amore"...) Sia Azriel che Lucien hanno bisogno di tanto affetto...

Andando avanti dopo tantissime scene toste (il Bogge, la mano infranta di Ianthe per cui ho riso come un'idiota per venti minuti di seguito) (Lucien merita un abbraccio, ma non da una stalker psicopatica con deliri di potere...), finalmente i nostri pipistrelli hanno salvato Feyre e anche qui è stato difficile trattenere l'urletto ("é un uccello? E' un aereoplano? No, è Cassian Lord of Bloodshed!).

Colgo l'occasione per parlare di Eris: alzi la mano chi non ha capito, come me, se è buono o cattivo? Di certo non è un santo per ciò che ha detto e fatto a Mor (anche se io avrei capito che lui non ha potuto fare niente per evitarle ciò che le è successo... però non so se ho capito bene), ma ha aiutato Lucien (che nome è Jesminda?! Altro terribile dolore per il senso di colpa che Lucien prova per lei...) e lui sarebbe un re migliore di Beron (che merita un colpo di stato). 

Perciò sono sinceramente confusa e non nascondo che spero che si redima...

Poi la "reunion" Feysand e io che ero tipo:  voglio il livello di intimità e fiducia di una relazione così! 

E dal Paradiso siamo passati all'Inferno con quella simpaticona di Nesta e quella bambolina di Elain.

Il mio sincero commento su Nesta all'inizio non era dei migliori: non ti devi allenare per andare in guerra, ma per non essere d'intralcio alle persone che ti circondano! (poi tempo con Cassian, vogliamo sinceramente dirgli di no?) (questa è la mia mente perversa che parla).

Inoltre so che ha subito un terribile evento traumatico che ti ha cambiata per sempre, ma allo stesso tempo io cercherei di sfruttarlo, per ottenere una specie di rivincita sul Calderone, una vendetta, quella a cui tanto ambisce da sempre praticamente:" mi sono stati dati dei terribili poteri che non volevo, imparerò ad utilizzarli per sconfiggere chi mi ha fatto questo!"

Poi lentamente si è resa conto anche lei della sua "straordinaria" posizione e devo dire che da quando ha iniziato a rendersi utile l'ho apprezzata molto di più e ho iniziato a provare un leggero risentimento verso Mor.

Diciamo la verità: per quanto Nesta sia insopportabile e abbia una lingua parecchi tagliente, certe affermazioni mi sono sembrate un po' pesanti e inadatte soprattutto quando voleva solo aiutare (tardi, ma smepre meglio tardi che mai...).

Mor in questo libro non mi è piaicuta per niente per il semplice fatto che è stata completamente stravolta in una persona egoista: cioé io capisco che la sua sessualità sia qualcosa che le appartiene e con cui è libera di fare ciò che le pare, ma non quando vengono messe in mezzo altre persone.

Per primo Cassian perché anche un cieco si accorgerebbe della sua attrazione per Nesta e Mor dovrebbe, secondo me, avere la decenza di lasciarlo libero.

Passiamo poi a Azriel, che in questo libro è una vera perla di sarcasmo e gioie, secondo me è stato profondamente cordardo nascondergli, da parte di Mor, che lui non aveva una chance dal principio, non tanto perché gli ha dato solo terribili dolori, ma perché lui merita la verità più di tutti, per non parlare del fatto che la verità potrebbe portarlo a soffrire ma anche alla libertà.

In ACOMAF non mi ero accorta così tanto di questi legami, ma in ACOWAR... 

Penso che Mor dovrebbe farlo non solo per se stessa, ma anche per le persone che la circondano; capisco quanto personale sia una cosa del genere, ma lei non è da sola in questa questione, non più.

Cassian continua a darmi gioie, almeno lui... che poi è un po' cretino anche lui, perché ha avuto diversi momenti in cui la mia Nesta interiore lo avrebbe colpito ai genitali. Questi dannati pipistrelli hanno una malata ossessione con l'autodistruzione di se stessi.

E perciò parliamo di Rhys, che tutto il fandom avrebbe strozzato con le proprie mani dopo pag 666 e assieme a lui la Maas; perché no Tu, Rhys non puoi fare certe cose per il bene di tutti, anche se questo vuol dire distruggere il mondo...

La mia reazione davanti alla scena di pagina 666: *prende Tamlin e lo butta nel Calderone* possiamo, ora, riavere Amren e Rhys?

Tamlin non ha avuto un minimo di arco di redenzione, iniziando dalla "riunione" degli high lords, capisco che sei arrabbiato per ciò che sta succedendo alla tua Corte (che, tra parentesi, ti sei praticamente fatto da solo), ma insultare Feyre, una donna che dici di avere amato e per cui avresti combattutto una guerra, in quel modo... Ringraziamo Rhys per avergli tolto la voce, perché sennò Azriel avrebbe dovuto picchiare qualcun altro...

Ve lo ho detto Azriel mi da sempre delle gioie inaspettate.

Poi ha avuto certe scene in cui ha deciso di salvare Feyre e sono ben felice che si sia accorto di che ccosa voleva dire fare la cosa giusta e sinceramente dopo quel "be happy" a Feyre speravo che si potesse sistemare tutto, poi ha guardato male Lucien...

Dopo due libri in cui ho praticamente pensato che Lucien fosse cattivo, sono diventata il capo della squadra di protezione di Lucien Vanserra.

Ma a parte i miei scleri, è il tuo migliore amico, che ti ha sopportato per tantissimo tempo e che ha ancora intenzione di creare un'amicizia con te... e tu non lo ascolti nemmeno lanciandogli quello sguardo sprezzante...

A quel punto avrei preso Lucien per un braccio e lo avrei portato a casa mia, perché capisco che può esere difficile rividerlo dall'altra parte, da quella dei tuoi avversari(quella giusta), ma secondo me non ci si può dimenticare del passato così velocemente.

Jurian: diamo una medaglia a quell'uomo! No sul serio, io non capisco perché ci sono persone che ce la abbiano con lui, ha praticamente salvato il sederino di tutti.

Graysen: prendi fuoco! (altro motivo per cui adoro Nesta), cioé io capisco la sopresa e l'odio, ma quella cattiveria gratuita che ha riversato su Elain (che diciamola tutta, non si merita niente di tutto questo), mi ha fatto venire la pelle d'oca (forse c'è qualcuno peggiore di te, Tam-Tam).

Elain, ha avuto momenti di utilità e momenti in cui io la avrei trascinata giù dalla sua stanza con la forza... però Cassian deve la vita a lei, perciò sotto sotto è una tosta... (il re di Hybern ha decisamente perso la testa per lei e sua sorella!) (quando fai battute veramente orribili e sai che non avrai più la dignità di prima).

Amren, altra tosta, che ci ha sorpreso con Varian (quell'uomo ha gusti veramente particolari, ma sono felice che abbia fatto "quella scelta"). No però sul serio Amren è stata straordinaria sia come maestra di Nesta che per tutto ciò che ha deciso di fare (anche se c'erano punti in cui la avrei volentieri strozzata per avere messo tutti a rischio!).

Il Suriel rimarrà per sempre nei nostri cuori: quanto sono state belle le ultime parole che ha detto a Feyre?! Grazie per essere stata una sognatrice, Suriel.

Grazie anche alla Weaver per avere fatto fuori Ianthe...

Helion: ha un regno pieno di bibblioteche (per non parlare di quella di Rhys, altro motivo per trasferirci a Velaris) e spero che prima o poi si accorga che "qualcuno" ha un naso identico al suo.

La Corte dell'Inverno usa delle piccole volpi come messaggeri, possiamo parlare di questo? E di quanto sia divertente\fantastica Vivianne, che vuole subito diventare high lady? 

E' triste finire questa recensione, che ho fatto durare il più a lungo possibile, perché significa dire addio a questa fantastica trilogia che mi ha fatto vivere avventure indimenticabili e scleri impossibili.

Ma tirare tutto per le lunghe vi farebbe solo annoiare, perciò meglio che tagli qui.

Alla prossima!

Eroine.

P.S.: Naturalmente tutti i miei scleri sono semplici opinioni personali, senza prerogative professionali, non mi sognerei mai di insultare l'opinione di qualcun altro e spero che voi rispetterete la mia.


© 2017 Antonio Giannelli. Tutti i diritti riservati.
Creato con Webnode
Crea il tuo sito web gratis! Questo sito è stato creato con Webnode. Crea il tuo sito gratuito oggi stesso! Inizia