"La vincerò mai una pecora" di Francesca Gioacchini (#SanValentino : epilogo)

27.02.2018

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2,99 EURO (formato Kindle).

PREMESSA:

Giuro che dopo quest'ultima recensione, il ciclo a tema San Valentino finirà e potremmo tutti ricominciare a respirare di nuovo un'aria priva di romanticismo!

Non ho un tema preciso per Marzo (se ne avete uno consigliatemelo qui sotto!), ma ho assolutamente intenzione di caricare un articolo speciale per l'8 marzo, perciò "Stay Tuned".

Infine volevo ringraziare la scrittrice, per avere avuto la possibilità di leggere questo libro: infatti, per la prima volta nella mia vita ho avuto la fortuna di vincere un giveaway con questo premio bellissimo, che non vedo l'ora di recensirvi!

Perciò se siete interessati, continuate a leggere!

TRAMA:

Se vi siete mai chiesti: chissà come sarebbe abbandonare l'Italia per andare a lavorare a Londra e trovare un fidanzato di nome Kahil, di originalità franco-argentina; be' questo è il libro che fa per voi!

Quella descritta sopra è la vita di Alice, una delle tante italiane "trapiantate" a Londra, nella vita frenetica della City e con una vita amorosa che orma le ha fatto vincere un abbonamento all'eurotunnel!

Nonostante questo Alice non si perde d'animo e con una sagacia veramente pungente e un tempismo fuori dall'ordinario per i disastri, cercherà di districarsi tra amore, lavoro e tantissimi paesi!

<<Sullo sfondo di una Londra vista con gli occhi di una straniera, una Bridget Jones romana vive una storia d'amore con un giovane musulmano>>

RECENSIONE (3\5):

Inizio con il rompere il ghiaccio, e dirvi che le due stelline mancante sono dovute prevalentemente al fatto che non sono riuscita a immedesimarmi nella protagonista principale, probabilmente sia per una differenza in fatto di età che interessi.

Perciò non mi sono esattamente ritrovata in determinate affermazioni e azioni della protagonista e  mi sono potuta solo accontentare di vedere con un occhio tra il critico e divertito le varie disavventure di Alice.

Probabilmente perciò questo giudizio è estremamente personale, in quanto si basa su miei gusti personali e perciò vi consiglio di non lasciarvi ingannare da quelle due stelline mancanti.

Anche perché tutte le avventure sono descritte con un realismo veramente schiacciante e interessante, soprattutto per un fenomeno (quello degli italiani a Londra) sempre più comune, quasi da far sembrare questa piccola raccolta una "guida alla sopravvivenza a Londra".

Lo stile è estremamente scorrevole e sagace, con collegamenti efficaci e una malizia da "Vanity Fair" che ti fa sorridere sotto i baffi ovunque tu legga questo libro e ti rende allo stesso tempo cosciente di una fallibilità tutta umana, che ti imbarazza durante la lettura perché la puoi riconoscere in te stessa.

Non pensavo sinceramente di apprezzare la storia di amore come ho fatto al termine di questo libro, ma ammetto di non avere minimamente avuto il tempo di odiarla per il semplice fatto che ci siamo praticamente lanciati dentro dall'inizio del libro e ascoltiamo solo il racconto del primo appuntamento tra i due, un metodo efficace per evitare finti imbarazzi e allungare la trama più del dovuto.

Tutto è descritto con un'attenzione al necessario e alla velocità che mi hanno veramente conquistato!

Perciò vi consiglio questo libro per accompagnare una bella maratona di "Bridget Jones" e farvi una bella risata assieme alla nostra Alice!


Come al solito vi invito a lasciarmi un consiglio riguardo a un libro romantico che devo assolutamente recuperare!

Noi ci vediamo domani con la nuova classifica di questa settimana!

Alla prossima!

Eroine Penzel.

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