"Le ho mai raccontato del vento del Nord" di Daniel Glattauer

13.03.2018

FELTRINELLI

7,65 EURO (copertina flessibile)

TRAMA:

Vi è mai capito di mandare un'email a un indirizzo sbagliato?

(A me personalmente fin troppe volte...).

E' quello che succede tra Emmi e Leo, in questo libro: un bel presupposto per una storia d'amore...

... se non fosse che Emmi è sposata (felicemente sposata!) e Leo, ancora sconvolto dalla storia d'amore con Marlene.

Questo però non impedisce ai due di iniziare una fitta corrispondenza di email.

E voi siete connessi, per seguirla?

<<Dopo cinque anni di un presente senza futuro, ho trovato finalmente l'imperfetto>>  

RECENSIONE (3\5):

Questo libro mi ha messo in crisi.

Inizio con questa affermazione perché vi giuro che ho iniziato questo libro convintissima, perché l'idea dello scambio delle email mi ha estremamente colpita e mi è piaciuta e anche i personaggi erano molto interessanti, anche se devo dire che tra i due Leo è quello che mi ha colpito più dei due e per cui ho provato una simpatia dall'inizio alla fine.

Al contrario di Emmi, che all'inizio poteva anche piacermi, ma poi ha iniziato a fare discorsi che...

So che c'è una chiara funziona letteraria che mi dovrebbe impedire di vedere questo libro trasportato nella realtà e che dovrei essere tutto tranne quella "bacchettona" che dice "ma sei sposata, non puoi chattare con un altro uomo", perché sì, noi donne, anche se sposate, possiamo intrattenere un'amicizia con un altro uomo.

Un'amicizia, mi soffermo su questa parola, non perché penso che una donna dovrebbe non avere un'amicizia maschile o altro e restare tutto il giorno in casa a filare, ma per il semplice fatto che quando ci si sposa o si ha comunque una relazione duratura si dovrebbe anche avere un "patto di fiducia" con l'altro, il che non impedisce innocenti amicizie attraverso uno scambio di email, ma quando ci si accorse che sta nascendo qualcosa di più, se ne dovrebbe parlare con il partner, perché un tradimento potrebbe essere una cosa molto pesante per la persona che ci sta di fianco.

Perciò non voglio essere una "bacchettona", ma semplicemente dirvi che secondo me la questione, nella realtà, sarebbe stata gestita molto diversamente e perciò mi ha creato frustrazione non vederla andare in questo modo; saranno gusti o idee personali, ma mi ha impedito di apprezzare fino a fondo questo libro.

Un'altra cosa estremamente frustrante, sempre per il mio gusto personale, è lo scambio delle email che si prolunga dall'inizio alla fine, senza una minima narrazione diversa, e vi giuro che se doveva avere il compito di creare un qualsiasi tipo di atmosfera, per me non ha funzionato.

Email dopo email si crea una clima che io non vedevo l'ora venisse risolto con un incontro visivo, e perciò non ho potuto fare a meno che rimanere delusa dall'intero libro, che con questa narrazione non ha potuto fare a meno di annoiarmi.

Il libro si è però molto ripreso con le ultime cinquanta pagine, in cui finalmente succede qualcosa dopo un scambio orizzontale di email che non credevo non sarebbe mai finito e devo ammettere che l'unica cosa di questo libro che mi è piaciuta è stata la fine, una fine che ti fa di sicuro tirare il libro contro il muro e che mi ha convinto a continuare questa serie, perciò faccio i miei complimenti all'autore.

Ritornando alla questione dei personaggi Leo mi è piaciuto molto, come vi ho già detto, secondo me molto più realista della sua compagna Emmi, che secondo me variava dai toni dell'isterico a quello dell'infermiera (ficcanaso) conservatrice.

Mi rendo conto che molte delle cose che non mi sono piaciute sono dei gusti personali che voi potete non condividere, perciò vi consiglio di leggere questo libro a cui ho dato un voto abbastanza medio, perché come ho già detto sono riuscita ad arrivare alla fine con la voglia di continuare questa duologia e l'idea è molto originale.

Lo stile, per me, non è esattamente scorrevole, ma questo libro è estremamente leggero e molto carino.



Lo avete letto? Che ne avete pensato? 

Sono una bacchettona?!

Fatemelo sapere nei commenti!

Alla prossima!

Eroine Penzel.

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