"Le Lame di Myra" (Saga del Dominio #1) di Licia Troisi

10.01.2019

MONDADORI

10, 12 EURO (copertina flessibile).

TRAMA:

All'improvviso la realtà, tutto ciò che Myra ha sempre creduto e ciò per cui ha combattuto, scompare da sotto i suoi piedi, per sprofondare nel passato, una porta non chiusa, ma qualcosa che un viaggio improvviso e lontano da Acrab, l'uomo che la ha salvata e protetta, allenata a diventare un'arma per la sua guerra, forse può permetterle di fare...

... oppure potrebbe portare altre notizie e altre domande...

C'è un solo modo per scoprirlo, leggerlo!

<<Per un istante, negli occhi di entrambi quegli esseria Myra sembrò di cogliere una disperata richiesta di aiuto>>

RECENSIONE (3\5):

Io non credevo che sarebbe venuto il giorno in cui avrei parlato male di Licia Troisi o almeno non in un modo così negativo, sia per la scrittura che per la trama e i personaggi, ma oggi è quel giorno.

Purtroppo, non mi sono tenuta ai passi con le nuove uscite di Licia Troisi, principalmente perché le ultime due saghe che ha scritto sono: un "middlegrade" genere per cui... in un certo senso... mi sento troppo vecchia per leggere e "La Saga del Dominio" saga, che invece mi incuriosiva molto, ma di cui ho sempre rimandato la lettura...

Di questa saga avevo il secondo libro che ho comprato al "SalTo" l'anno scorso per farmelo autografare e ho in seguito acquistato il primo libro in copertina flessibile e quando ho potuto lo ho immediatamente letto, in quanto ero veramente curiosa e fiera di rituffarmi nel mondo di Licia.

Peccato che non solo questo libro è un orrido insieme di elementi, presi dai libri precedenti dell'autrice e attaccati insieme, ma non si capisce niente.

La variabile del "non si capisce niente" è particolarmente fastidiosa per il fatto che il world-building appare noioso e lento e si ha la continua sensazione che qualsiasi cosa non debba essere tralasciata ma anzi... bisogna stare attenti a qualsiasi più piccolo dettaglio e analizzarlo nel modo più attento, anche quelli più inutili.

Azione che rende la lettura... ASSOLUTAMENTE NOIOSA E PESANTE.

A ciò si aggiunge che io mi affezionerei anche ai personaggi, perché insomma Myra è decisamente il tipo di eroina che mi potrebbe piacere, ma... NON SO NIENTE DI LEI.

Per non parlare che il plot-twist finale, quello che ci dovrebbe sconvolgere, viene spiattellato cinque minuti prima da un personaggio e quando viene rivelato che è la verità tu sei lì così "ah ma perciò... ah ok".

Secondo me con questa scelta stilistica ma Troisi ha voluto giocare in casa e scegliere una strada, abbastanza noiosa.

A ciò si aggiunge che ci sono veramente troppi riferimenti alle sue saghe precedenti (di cavalcatrici di draghi ce ne solo una e si chiama Nihal, di più non accetto), che per quanto ti rendono nostalgica dei tempi passati, ti rendono anche un po' sospettosa del vero impegno dell'autrice per creare qualcosa di nuovo e moderno.

So perfettamente che tutti questi elementi sono probabilmente contestualizzati nel libro e variati come l'autrice preferisce, ma... a me non è piaciuto tanto (come l'aggiunta dei gladiatori e dell'arena, che viene usata OGNI DANNATA VOLTA in un qualsiasi libro che parli di ex-schiavi... CE LA SMETTIAMO DI GUARDARE SPARTACUS).

Se a ciò si aggiunge una trama abbastanza piana, supportata (grazie al cielo) da due personaggi costruiti un po' meglio di Myra viene un libro decente, ma non al calibro di Licia, cosa che mi ha delusa veramente tanto e spero che si riprenda con il secondo volume, però per ora non ho acquistato anche il terzo, perché ho letto alcune critiche negative...

Infine, parliamo di Acrab, probabilmente il personaggio migliore (da un punto di vista narrativo) dell'intero libro: e devo dire che secondo me questo personaggio e è riuscito molto bene ma ha dovuto sacrificare per ottenere la sua buona riuscita tutti gli altri personaggi ed è valsa la pena?

Io non lo so, perché per quanto Acrab sia riuscito a me quell'uomo incute solo terrore...


Avete letto questa serie? Migliora con il tempo? Vi è piaciuta?

Siete mai rimasti delusi da un autore che amate tanto?

Alla prossima!

Eroine Penzel.

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