"Lord Kiran Di Lennox" (Il Diario Vittoriano #2) di Laura Costantini

24.07.2019

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6, 99 (Formato eBook)

TRAMA:

Riprendiamo da dove ci siamo lasciati, in due ere: la prima tratta di un giovane Robert Moncliff, indeciso tra i propri sentimenti per il suo migliore amico e il bisogno di rimanere da solo, mentre la seconda vede Robert affrontare le conseguenze di una terribile notizia e di un recente processo.

Perché la storia si ripete, e tocca a noi imparare come gestirla.

<<Dimmi quello che vuoi>>

RECENSIONE (3,5\5):

La settimana scorsa vi ho parlato del primo libro di questa saga, spiegando che mi è piaciuto veramente veramente veramente tanto, in quanto aveva tanti elementi che non solo rientravano nei miei gusti, ma hanno approfondito tantissimi interessi personali.

Perciò sono molto triste nel dirvi che, per quanto lo ritenga interessante per degli elementi di cui vi parlerò più avanti, questo secondo libro mi è piaciuto molto di meno rispetto al primo, principalmente per questioni di stile.

Infatti, se la scorsa volta ho ammezzo che lo stile dell'autrice manteneva unitario il passato e il presente e il futuro del libro, in quanto il libro si dirama in diverse direzioni temporale, qui mi è risultato molto frammentario e in un certo senso mi ha causato un pochino di confusione sugli elementi.

Inoltre, certi passaggi sono stati per me descritti troppo frettolosamente, come ad esempio la relazione tra Robert e Kiran, il suo evolversi, che più che naturale mi è sembrato molto affrettato, per quanto questi due personaggi si conoscano da una vita ed è perciò comprensibile il sentimento tra loro due cresca, ma a me è sembrato molto molto affrettato, assieme al costante ostacolo della concezione dell'epoca, che "improvvisamente" viene superato.

Perciò non solo lo ho trovato, un pochino affrettato ma anche non esattamente genuino.

Ma è un'opinione prettamente personale (se anche voi lo avete letto... fatemelo sapere).

Ciò che però ho estremamente apprezzato, nonostante la fretta di alcuni passaggi, è la crescita dei personaggi e una maggiore panificazione del programma temporale all'interno del libro, che ci fa vedere la differenza tra i personaggi e soprattutto ci procura un attacco di cuore nell'andare avanti e indietro.

Penso perciò che i personaggi rimangono la parte fondamentale del libro e la sua parte migliore, mentre penso che forse la trama potrebbe sembrare più confusionaria, ma rimane molto particolare per l'impianto narrativo scelto.

Nonostante on sono esattamente "delusa" da questo libro, penso che mi piaccia decisamente meno del primo, ma credo che continuerò la saga, perché sono veramente curiosa di vedere cosa succederà in seguito.


E voi? Lo avete letto?

Che ne pensate?

Un seguito vi ha mai deluso?

Alla prossima!

Eroine Penzel.

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