"Regina dell'Aria e delle Ombre" (The Dark Artefices #3) di Cassandra Clare

13.08.2019

MONDADORI:

16,91 EURO (Copertina Rigida):

TRAMA:

Riprendiamo i nostri eroi in una situazione drammatica, quando tristemente tutta la speranza sembra essere scomparsa ma sono ancora presenti delle possibilità di salvezza per i nostri Shadowhunter, oppure no?

<<As we all have an infinite capacity to make mistakes, we all have an infinite capacity for forgiveness>>

RECENSIONE (4/5):

Inizio con il dirvi che finalmente la Clare ha fatto un libro con un finale che mi piace e mi convince anche se come al solito devo dire... che non ha osato per niente, ma d'altronde dopo dodici libri di ciò... ci siamo abituati a questa caratteristica e penso che questo sia un libro che i fan non si possono prendere.

Bonus speciale: ho attualmente apprezzato Julian Blackthorn, che mi è stato sul cavolo per tutti i due libri precedenti, mentre mi è sinceramente caduto tanto Tyberius, che però sono curiosa di vedere nella prossima saga (io lo sto facendo per la mia beniamina Dru, santa bambina che ama gli horror).

E naturalmente assieme all'aumentare del mio amore per Julian, ho apprezzato sempre di più Emma, che secondo me raggiunge una strana indipendenza da Julian, che mi ha sia permesso di amare di più la sua personalità e approfondirla a fondo, ma anche a conoscere e scoprire più su di lei e devo dire che è uno dei primi libri di Shadowhunter in cui apprezzo anche i protagonisti.

Ma naturalmente, il mio grande amore va a Cristina, Kieran e Mark, in un tira e molla che mi ha annoiato e fatto stare sulle spine fino alla fine e per quanto la abbia apprezzata mi è sembrata molto "il contentino" di questo libro.

Altre due problematiche di questo libro, per me, sono sia la lunghezza che secondo me è eccessiva, soprattutto perché può rendere non solo pesante, ma anche noiosa la lettura, principalmente anche perché sono avventure molte complesse e devo dire che anche in italiano è abbastanza difficile seguire il ragionamento.

(Inoltre, lasciatemi dire che la tradizione è straordinariamente... terribile: ci sono errori stupidi e che secondo me, per quanto abbiamo pagato il libro, non meritano di esserci, nonostante la cosa non mi stupisca vista la lunga lista di errori presenti nella storia della traduzione di questa serie... ma reputo veramente terribile che ciò venga ammesso).

Oltre alla lunghezza, secondo me c'è una discreta dose di prevedibilità, che rende molti dei plot-twist quasi visibili a distanza di centinaia di pagina, soprattutto perché ritorniamo in schemi identici, che vengono usati in tutti i libri della Clare, cosa che posso apprezzare se usata parzialmente... ma qui... ci sono scene intere che secondo me sono copia e incolla...

E per un libro nuovo, sinceramente preferirei temi e situazioni nuove.

Cosa che mi è piaciuta, oltre ai personaggi, che ho amato e a come la Clare ha gestito alcune situazioni, è anche il messaggio all'interno, riguardo il movimento estremista della "Coorte" che ho trovato molto vicino a quello di un certo politico americano (ma anche italiano) e non ho potuto fare a meno che apprezzare questa frizzante idea di novità della Clare.


Che ne avete pensato voi?

Vi è piaciuta come fine?

Avete dei libri che sono garanzie per voi?

Alla prossima!

Eroine Penzel.

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