"Shadow and Bone" (Shadow and Bone Trilogy #1) di Leigh Bardugo

20.03.2018

SQUARE FISH

7,56 EURO (Copertina flessibile).

TRAMA:

Vi siete mai sentite non adatte alla vita che state vivendo?

Sì, insomma non è che ci sia molto di diverso da ciò che state facendo che siete in grado di fare e poi perché dovreste abbandonare il vostro compagni di sempre...?

Poi arriva quella giornata in cui all'improvviso tutto diventa chiaro.

Per Alina Starkov quella giornata è quando salva il suo migliore amico Mal (di cui è segretamente innamorata) da mostri terribili che impediscono il passaggio a tutti gli abitanti di Ravka, separata appunto da questa striscia di mostri mangia-uomini.

... tutti gli abitanti a parte Alina, che infatti si rivela essere una "Sun Summoner", capace perciò di evocare luce, e l'ultima salvezza di Ravka, la sua unica speranza di distruggere una volta per tutti i Ravka.

Questo è ciò che le sussurra all'orecchio il misterioso e affascinante "The Darkling", capo dei grisha, detentori della "Piccola Scienza", capace di controllare i vari elementi e anche gli essere umani, di cui ora fa anche parte Alina...

Ma sarà vero oppure Alina è solo uno stupendo "falso"?

<<"The problem with wanting," he whispered, his mouth trailing along my jaw until it hovered over my lips, "is that it makes us weak.">>

RECENSIONE (5\5):

Dopo avere ascoltato la recensione di Ilenia Zodiaco, non penso di essere minimamente capace di esprimervi meglio di lei, il motivo per cui ho amato così tanto questo libro e la trilogia che tra poco finirò (e non voglio finire...).

Perciò vi lascerò il link al suo video, qui sotto, in modo che possiate ascoltarlo anche voi!

Inizio con il dirvi che avevo delle grandi aspettative per questo libro, nonostante non sapessi con certezza di che cosa parlasse questo libro ed ero sinceramente poco interessata a questa trilogia rispetto alla duologia, sempre della Bardugo, di "Six of Crows" e "Crooked Kingdom".

Sono finita però ad amare ogni più piccola cosa (a parte Mal) di questo libro, che ha creato una grande aspettativa per il secondo di questa serie, allo stesso tempo però la fine non è né veloce né "cliffhager", cosa che apprezzo tantissimo, perché ho troppa ansia per aggiungerci anche quella riguardo i finali traumatiche.

I punti di forza in questo libro sono tanti, iniziando dal world-building, che non è solo estremamente forte, ma allo stesso tempo estremamente originale, e parla di un'epoca, quella della Russia zarista, abbastanza sconosciuta ma piena di spunti adatti per creare un capolavoro come quello della Bardugo; un mondo decisamente di classe con i suoi punti oscuri che, vi giuro, vi risucchierà tra le sue sete e i suoi intrighi.

La creazione di poteri come quelli dei Grisha è abbastanza originale, anche questa fondata su basi, che hanno radici nell'antichità, ma con un risvolto moderno; una caratteristica della Bardugo è quella di descrivere tutto con una grazia estrema, che si trasferisce a tutti i personaggi tranne ad Alina, che perciò in un certo senso rimane fuori da questo sistema, sia all'interno della narrazione, sia attraverso gli occhi del lettore, perciò siamo più portati a provare un'empatia per lei, nonostante ammiriamo sinceramente quei "santi" sui loro piedistalli.

Io adoro Alina Starkov: ogni anno, lo YA mi da una ragione per continuare a leggere il suo genere e se l'anno scorso è stato grazie a "Trono di Ghiaccio" che ho riniziato a leggere fantasy, quest'anno dobbiamo alla Bardugo il fatto che praticamente la mia anima appartiene alle case editrici; uno dei motivi per cui amo così tanto questi generi sono le protagoniste e la diversità che serpeggia sempre di più tra quest'ultime.

Una diversità che ti permette di trovare almeno un personaggio a cui ti senti simile, e io ho scelto Alina Starkov: in questo libro mi è piaicuta particolarmente per la sua ingenuità verso tutto, che spesso rivedo in me stessa e che, dopo Celaena, è stata una bella boccata d'aria fresca.

Assieme a questo ho sinceramente adorato l'ansia che rova anche Alina, descritta in una maniera abbastaza realistica per quanto molto poco all'interno della narrazione.

Mi è piaciuta la sua crescita, nonostante rimanga sempre quella vocina che le chiede (e ti chiede) "ne sono degna?"; una cosa molto importante di questo libro è il messaggio appunto dietro questa crescita che ti invita a lasciare indietro tutto ciò che è un peso.

Può sembrare una visione estremamente egoista, ma ciò che mi è anche piaciuto in Alina (più nel secondo libro, devo dire la verità) è appunto il fatto che anche lei abbia un lato oscuro, che cerca di soffocare, ma senza troppa fretta.

Mi è piaciuto riuscire a vedere sempre più caratteri "grigi"

La trama secondo me è abbastanza semplice, retta da plot-twisit dall'inizio alla fine, con una composizione ad anello, che ti culla lentamente all'interno del ritmo degli eventi e sinceramente non ti scontenta troppo.

Vi consiglio tantissimo questo libro se riuscite a leggere in lingua: penso che il livello sia abbastanza medio-alto, principalmente per il fatto che parliamo di uno high-fantasy, con un world-building particolare e termini altrettanto particolari al suo interno, però il ritmo è abbastanza lento e tranquillo, perciò se volete provarci ve lo superconsiglio.

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SCLERO-TIME:

(Questo è un piccolo spazio che mi prendo per spiegare in modo meno professionale cosa mi ha colpito del libro, in modo più approfondito, perciò WARNING SPOILERS AHEAD!). 

Aspettate un minuto...

CHE COSA CI FA MAL QUI?

MAL: Lo sei sorpresa di vedermi qui anch'io lo sono... no però sul serio dove siamo?!

PERCHE' ABBIAMO MAL?! NON POTEVAMO AVERE THE DARKLING!

MAL: Voglio ritornare a casa!

ALINA: Mal, almeno siamo insieme *gli prende la mano*

MAL: *guarda Alina negli occhi*

NON NELLA MIA CAMERA!

Qui shippiamo Alarkling! O anche Eroine+The Darkling...

MA NON E' QUESTO IL PUNTO!

Che ci fate qui?

MAL: Be'...

ALINA: Ci siamo persi e questa casa aveva le porte aperte...

Come avete fatto a perdervi?! Mal può trovare qualsiasi cosa! ... a parte il mio interesse per te...

ALINA: Non ti sembra di esagerare?

Tu non hai ancora letto "Siege and Storm", Al... o preferisci Lina?

ALINA: Perché dovresti chiamarmi così?

Perché siamo amiche! E le amiche usano nomignoli! ... sempre che tu voglia essere mia amica...

In quel caso puoi chiamarmi Ero...

MAL: Perfetto, Ero... perciò...

Tu non sei un mio amico!

Preferirei essere amica di "The Darkling"!

ALINA: NON LO NOMINARE!

... manco fosse Voldemort...

THE DARKLING: Qualcuno mi ha chiamato?

ALINA: Mal, mettiti dietro di me!

MAL: No, Alina ti proteggo io!

Cioè io non vorrei dire niente, ma lei è Grisha, una "Sun Summoner" e tu sei...?

THE DARKLING: Proprio il mio punto!

Comunque Mal ti giuro che ci ho provato a non essere troppo critica nei tuoi confronti e devo dire che mi sono molto trattenuta, Chaol lo può confermare...

CHAOL: ... in effetti...

E ci sono stati dei momenti in cui ho provato una profonda simpatia per te e Alina, e ho terminato il libro su questa scia, ma...

GENYA: ... certo che quelle occhiaie! E quei brufoli!

Ok, ma perché tutti ce la hanno con me?!

MAL: Probabilmente perché sei una bacchettona?!

ALINA: Hai scarse capacità sociali?

THE DARKLING: ... ma in realtà a me stai simpatica...

Oh mio Dio, sto per piangere...

THE DARKLING: Non sulla mia kefta! E comunque... ti interessa conquistare Ravka...?

E' il mio sogno da sempre...

Ok, no però siamo seri un momento: chi non ha avuto una "cottarella" per The Darkling.

MAL: *alza la mano*

Tu non vali, e sono sicura che se The Darkling ci avrebbe provato con te come ha fatto con Alina, avresti di sicuro ceduto.

Vi giuro che io, essendo estremamente simile a Alina...

ALINA: Non offendermi!

... sono caduta immediatamente nei suoi tranelli perciò quando ho scoperto che ci aveva prese in giro lo avrei volentieri...

ALINA: *tira un calcio al The Darkling*

... fatto quello... wow...

MAL: La ho scelta bene!

Ok, ma se fino a cinque minuti non la guardavi nemmeno!

ALINA: Lo ho distratto!

THE DARKLING: *a terra in lacrime* Baghra non mi ha detto che mi dovevo proteggere da queste cose...

Forse abbiamo esagerato...

ALINA: Eroine, mi ha quasi incarcerata per i suoi scopi malvagi!

Perché è questo il bello di The Darkling: tu sai che non c'è una sola possibilità di redenzione per lui, è cattivo ed affascinante per questo...

ALINA: *mi prende per un braccio* sì, ma di questo ne parliamo dopo! Ora muoviti!

Ma questa è camera mia!

GENYA: Si nota dal gusto dell'abbigliamento!

Ok, andiamo, sono pronta per un'avventura!

MAL: Non sono sicuro...

Vuoi fare la stessa fine di The Darkling?

MAL: *si zittisce*

Su andiamo verso "Siege and Storm".

ALINA: *sussurrando* non ti preoccupare Mal la lasciamo al primo porto...

Ok, no!

Se sarò ancora viva ci vediamo la prossima settimana!

Alla prossima!

Eroine Penzel.

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