"The Chosen" di J.R. Ward

03.04.2018

MONDOLIBRI:

14, 80 EURO (copertina rigida).

TRAMA:

L'eletta Layla ha atteso a lungo la sua possibilità di salvezza, la sua possibilità di distinguersi dagli altri e vivere una vita propria; per questo ha deciso di avere i figli di Qhuinn e per questo stesso motivo ha seguito il suo cuore fino a Xcor, il capo della Banda dei Bastardi, non solo un pericolo per il re, ma un condannato a morte per il re Wrath.

Un condannato sotto la protezione dei Fratelli, che attendono il suo risveglio dal coma in cui è caduto per eseguire la condanna a morte.

Ma, come sempre, c'è la possibilità che qualcuno vada fuori di testa e che Xcor sia libero, libero di andare contro i Fratelli o libero di iniziare una nuova vita?

<<With all of my black and withered heart, I love you, my female>>

RECENSIONE (3,75\5):

Ero entusiasta di leggere questo libro, perché questo libro era praticamente introvabile in Italia, e alla fine ho dovuto cambiare edizione perché la Rizzoli, la casa editrice che ho sempre acquistato, non ha ancora tradotto il libro, al contrario della Mondolibri, che ha tradotto sia questa serie sia quella della BDL (Black Dagger Legacy, una serie spin-off, con stesso universo ma nuovi personaggi).

Nonostante la copertina non mi piaccia molto e il cambio di edizione mi rende un po' nervosa, sono stata estremamente felice di avere finalmente tra le mani "The Chosen"!

Ho apprezzato molto sia la storia, sia la coppia su cui è andata a puntare il focus la Ward e come al solito vi consiglio questa serie se volete qualcosa di abbastanza leggere e sexy da leggere, soprattutto se siete abbastanza adulti (siccome questo paranormal romance è un New Adult il che significa che potrebbero esserci scene abbastanza "bollenti").

Allo stesso tempo però, secondo me, questo libro è stata un abbassamento di stile per la Ward (cosa di cui vi parlerò meglio nello sclero-time!): iniziamo con il fatto che per me è sempre una caduta di stile quando uno scrittore crede di potere mettere in luce un personaggio, indebolendone un altro, e soprattutto facendolo diventare OOC, cosa che è successo in questo libro.

Molti personaggi sono stati estremamente OOC e ciò che succede alla fine secondo me è stato cucito alla bell'e meglio per risolvere con un finale "felice" l'intera vicenda.

Perciò vi dico chiaramente che se mantenete sempre la coscienza che questo è un lavoro di finzione con uno scopo di farci evadere dalla realtà, troverete questo libro molto carino, al contrario, se volete vederci qualcosa di più (ci sono tante scene in cui secondo me la Ward prova, con scarsi risultati, ad approfondire la confusione che ha creato) be' vi dico che sarete tristemente delusi...

Per riassumere: questo libro è stata una grandissima confusione e sono estremamente insicura di sapere come la Ward sceglierà di risolvere determinate scelte che ha fatto e che io sinceramente non approvo perché si distanziano dallo scopo principale di questa serie e che secondo me trasformano tantissimo i personaggi.

Nonostante questo penso che continuerò la serie, principalmente perché sono curiosa di vedere se la Ward risolve sia la tensione che la confusione creatosi in questo libro, sia perché ormai sono affezionata sia a questa serie che ai suoi personaggi!

SCLERO-TIME:

(Questo è un piccolo spazio che mi prendo per spiegare in modo meno professionale cosa mi ha colpito del libro, in modo più approfondito, perciò WARNING SPOILERS AHEAD!).

Inizio con il dirvi che una cosa che non ho apprezzato per niente in questo libro è il fatto che la Ward ha deciso di stravolgere Qhuinn; io sono affezionata tantissimo a Qhuinn, penso che sia estremamente interessante, per quanto cliché sia la sua storia.

Perciò vederlo trasformato in una bestia, che attacca i suoi figli, senza un minimo di ragione in corpo mi è dispiaciuto tantissimo e lo ha subito tolto tra i miei personaggi preferiti! (vi giuro che per dieci minuti ho creduto seriamente che fosse posseduto!).

E tutto questo penso che sia stato fatto per innalzare a "brave persone" Xcor e Layla, e se devo dirvela tutta io il primo lo avrei amato anche senza bisogno di questo "effetto speciale", mentre per Layla...

Io non voglio sembrare contraria alla mia indole femminista, tra parentesi i libri e le protagoniste della Ward sono molto poco femministe, cosa di cui vi parlerò dopo, ma vi giuro che le Elette (a parte Selena, Selena era un piccolo amore di pura luce, che ci manca ogni giorno) sono tonte! Iniziando da Cormia, che se fra un po' non ci si metteva di mezzo tutta la Confraterita, lei e Phury non si mettevano mai insieme (scena che per me rimarrà bellissima è quella in cui Phury becca Cormia a fare il bagno attorniata dal trio dei bellocci John Matthew, Qhuinn e Blay, e gli è partito l'embolo...).

Poi Layla che ha fatto una scelta orribile dopo l'altra e ok no "slut-shaming" per avere scelto di concepire con Qhuinn dei figli, ma la sua gravidanza risulta pesantissima, con affermazioni che devo ammetterlo secondo me peggiorano solo la situazione, e devo ammettere che fino a "Il circolo degli amanti" non sono stata in pace con lei, che poi si è rivelata di nuovo un po' tonta, accettando il corteggiamento di Xcor.

Naturalmente siamo in un romanzo della Ward, perciò è normale che alla fine lui si sia in qualche modo redento, rivelandosi migliore del dovuto, ma non penso sarebbe stato così facile nella realtà, perciò io vi consiglio veramente di guardare a questa storia come una storia estremamente immaginaria e non provate a emulare queste cose nella realtà.

Sinceramente ero dalla parte di Layla, ma... le sue azioni potevano essere sinceramente rischiose nella realtà, perciò possiamo concordare che l'unica persona responsabile in quella casa è Blay!

Blay è stato un personaggio che ho rivalutato profondamente, perché in "Il circolo degli amanti era intollerabile lo ammetto: "Qhuinn non mi ama!" "Qhuinn mi ama!", e non ha mai permesso a Qhuinn di prendersi del tempo; in questo libro devo dire di averlo apprezzato tantissimo invece.

Adesso che ho risolto un po' la prima situazione penso che vi parlerò del motivo per cui secondo me questi libri sono scarsamente femministi: nonostante ci siano diverse rappresentazioni e tantissime donne che si dimostrano emancipate compiono gesti non da poco (come la creazione di "Porto Sicuro" da parte di Marissa) alla fine, non appena si sposano con un Fratello, tu le vedi sia scomparire sia entrare a fare parte di un "circolo di mogli"; naturalmente questo non vuol dire che non possono essere femministe o che la relazione con il loro partner non è corretta, solo che secondo me la Ward mantiene il focus troppo sull'amore della coppia e non sulla persona in sé.

Ci sono tantissimi personaggi che potevano diventare molto di più (Ehlena, avrò sempre il dente avvelenato perché le hanno tolto la sua possibile storyline e l'attenzione da lei stessa).

Uno di quei personaggi che invece mi piaceva perché veniva rappresentata per prima cosa come una persona, con degli obbiettivi diversi da quelli del suo partner è stata quella di Jane, uno dei miei assoluti personaggi preferiti.

In questo libro la dimensione individuale di Jane è stata decisamente distrutta, venendo accusata acutamente di essere la causa dello scarso funzionamento della sua relazione con Vishous, apparso molto OOC, ma molto meno di Qhuinn e in un certo senso è molto più comprensibile il suo cambiamento che quello di quest'ultimo.

Se quei due si mollano, credetemi non perdonerò mai la Ward, nemmeno se mi darà il contentino di rimettermi Trez e Selena\Therese insieme, che riesce a trovare una soluzione finale felice per tutte le coppie, ma non per loro?!

Cioè so che è molto più realistico vedere una coppia disinnamorarsi, ho detto più volte che è qualcosa che voglio vedere nei libri, ma non in questa serie.

Questa serie per me è stato una costante rassicurazione che nel mondo dei libri va tutto bene, perciò credetemi vedere Jane e Vishous non stare più insieme avvelenerebbe questa concezione e forse sono io che sono troppo affezionata, ma non voglio sinceramente che la Ward li divida...

Inoltre chi ha, come me, paura che Lassiter distrugga l'intero Santuario, dopo che ha quasi ucciso tutti i Fratelli e i Bastardi? Io amo quell'angelo, ma non lo puoi fare passare da "idiota con un cuore d'oro" a "darkettone con superpoteri uinversali".

Come non facciamo passare il povero Trez sotto un tram per Therese.

Nonostante mi sia lamentata solo in questa recensione, come vi ho già detto il libro mi è piaciuto ma avrei gradito che la Ward avesse fatto altre scelte...

Voi avete letto questa serie? Il vostro Fratello preferito?

Un buon libro sui vampiri che mi consigliate?!

Alla prossima!

Eroine Penzel.


© 2017 Antonio Giannelli. Tutti i diritti riservati.
Creato con Webnode
Crea il tuo sito web gratis! Questo sito è stato creato con Webnode. Crea il tuo sito gratuito oggi stesso! Inizia