GOLLANCZ

9,02 EURO (Copertina Rigida).

TRAMA:

Asha è una maledizione ambulante, è questo che la resa così famosa e temuta ed è ciò che la ha fatto guadagnare il titolo di "Iskari" (una specie di "La maledetta").

Ma a Asha non importa del suo nuovo titolo o di nient'altro; a lei interessa solo di proteggere la cugina Saphire e cacciare draghi, la sua vera vocazione e la sua punizione per ciò che ha compiuto quando era una bambina.

A distruggere il suo piccolo Paradiso è Jarek, che presto diventerà suo marito, un uomo che Asha teme e disprezza, ma a cui non può dire di no...

... o forse sì, se suo padre terrà la sua promessa e Asha riuscirà a battere il drago che tanto tempo prima la ha bruciata.

<<And with that thought came a loneliness so sharp and cruel, it felt like an axe cleaving her heart in two>>

Non penso di essere emozionalmente pronta per farvi una recensione di quello che è chiaramente uno dei migliori libri del 2018.

Devo ammettere che ha dei difetti, nel senso che avrei tanto voluto vedere certi personaggi maggiormente approfonditi e spero che l'autrice faccia ciò nel "companion novel", "The Caged Queen", che ho già preordinato, perché non posso veramente perdermelo (inoltre potevi ricevere dei gadget speciali con il pre-ordine... sooo...).

Inizio con il dirvi che questo libro aveva tantissime potenzialità per non piacermi: iniziando dal "fobidden love", che se non è per me retto bene, rischia di risultare noioso e soprattutto INUTILE.

Ma in questo libro ho letteralmente PIANTO per i due "forbidden romance" che vengono trattati perciò se siete come me, insensibili e poco adatti al romanticismo, adorerete e piangerete per questo libro.

La protagonista, una delle mie preferite probabilmente di questo anno, è finalmente un'antieroina, caratterizzata in un modo magistrale, che ti permette di ammirarla fino ad arrivare sulla soglia del timore, e a quel punto l'autrice con una maestria da registra ti mostra un nuovo lato di quest'ultima, facendoti rendere conto di quanto in realtà la confidenza e la crudeltà siano una maschera per nascondere un profondo odio per sé stessa, condito con un pizzico di insicurezza.

Ho adorato anche il personaggio maschile, che rispecchia il suo interessa amoroso (devo dire che è la prima volta che vedo un personaggio maschile così rilegato al ruolo di personaggio amoroso, ma mi è piaciuto che il personaggio in questione non fosse il tipico "macho" della situazione, ma un ragazzo più dolce e soprattutto che ha la sua forza nella dolcezza e nell'umorismo!).

Infine, un personaggio costruito straordinariamente bene è Jarek: lo ho odiato con tutto il cuore, ma la Ciccarelli ha costruito un personaggio perfetto sotto tantissimi punti di vista, abbastanza da sembrare mostruoso e terribile agli occhi sia della protagonista sia della lettrice, cosa che a mio parere richiede tantissimo impegno, in quanto queste relazioni possono spesso sembrare ambigue, in molto YA, ma sono felice della piega che ha preso sotto le mani della Ciccarelli.

Trovo inoltre l'idea di aggiungere le storie alla trama originale, un'idea non solo originale ma anche geniale in quanto permettono di comprender meglio la trama e la storia in sé, perciò non sono qualcosa di assolutamente inutile o che rallenta la trama e le amerete tutte (nonostante le mie preferite rimangano quella di Rayan e Lilian e di Willa che HO AMATO! Perché sotto sotto sono una romanticona).

Vi consiglio tantissimo questo libro, e non solo perché ha un'interessantissima presa sui draghi (ma anche su tante altre cose, tra cui proprio il potere delle storie), ma per tutto ciò che un libro del genere può dare, perché non ve ne pentirete: amerete e vi immedesimerete in Asha e soprattutto...

... VORRETE UN DRAGO!

E voi lo vorreste un drago?

Ragazzi, spero finalmente di essere tornata e mi dispiace tantissimo di non essere stata così presente qui, ma sono successe cose che mi hanno diciamo... lasciata un po' indietro e spero durante il mese di Novembre di riprendermi!

Alla prossima!

Eroine Penzel.