5 Things I Don't Want To See Anymore in Book In 2018:
Questa è stata una classifica veramente difficile per quanto riguarda i sondaggi dove c'è stata una fine all'ultima percentuale, e perciò io ero tipo: "Oh mio Dio, cosa faccio se finisco in pareggio...".
Però non è successo, perciò eccomi qui a presentarvi le 5 cose che non voglio più vedere nei libri che leggerò nel 2018.
1) GIRL ON GIRL HATE:
"The sad reality is that girl-on-girl hate is such a big issue in schools, at work, or online, and it never made any sense to me because, as women, we know how awesome other women can be"
Lilly Singh
C'é stata una lunga lotta nella comunità #bookstagram riguardo questa tematica e ciò, lo ammetto mi ha aperto tantissimo gli occhi sul mondo del "girl on girl hate" eternamente presente in tantissimi libri YA e che sinceramente, o almeno a mio parere, fatemi sapere il vostro nei commenti, non dovrebbe essere rappresentato così.
Iniziando dal fatto che molto spesso il "girl on girl hate" è profondamente basato sullo "slutshaming" della nemica della protagonista che viene insultata nel peggiore dei modi dalla protagonista, il più delle volte solo perché fa anche lei le punte al suo interesse amoroso.
Con ciò non dico che questa rivalità dovrebbe cessare, ma dovrebbe essere secondo me gestita molto meglio soprattutto non rendendola tipica di un genere, e invitando all'utilizzo di comportamenti molto più reali e estremamente utili, che non si basano sul semplice insulto della "nemica".
Credetemi abbiamo avuto tutti una "mean girls" nella nostra classe ma questo non ci autorizza a rispondere all'odio con odio.
2) OH DOUBLE STANDARDS:
"When a man gives his opinion, he's a man. When a woman gives her opinion, she's a bitch."
Bette Davis
Questa è una categoria che sento molto vicina a me in quanto molto spesso sono stata valutata in modo diverso per il semplice fatto che sono una ragazza.
E il fatto che questo comportamento venga spesso utilizzato anche nei libri non aiuta!
Abbiamo l'esempio classico del personaggio\ragazzo che va con tante ragazze ed è un campione e quello del personaggio\ragazza che ha magari una vita sessuale attiva e viene derisa come una poco di buono da tutti; poi c'è ovviamente la sottile differenza tra l'essere sarcastici, nel caso del genere maschile, e l'essere delle stronze senza cuore, nel caso di quello femminile.
Per favore, evitate queste rappresentazioni inaccurate, naturalmente anche noi donne possiamo essere personaggi crudeli, ma per favore mettetevi in testa che non siamo solo quello e possiamo essere tanto altro, compreso sarcastiche e avere una vita sessuale attiva come un ragazzo senza ricorrere a tutti i più terribili standard sterotopizzati che esistano.
3) INSTA-LOVE:
"The best love is the kind that awakens the soul; that makes us reach for more, that plants the fire in our hearts and brings peace to our minds. That's what I hope to give you forever."
The Notebook
Credetemi è statisticamente provato che a una donna ci vogliono almeno trenta appuntamenti prima di innamorarsi e anche se abbiamo il cosiddetto colpo di fulmine, credetemi abbiamo bisogno di conferme, non ci innamoriamo del primo che abbiamo avanti; possiamo provare una piccola attrazione prevalentemente fisica, ma questo non vuol dire che siamo pronte a salire sul vostro cavallo bianco...
Questo dovrebbe essere ancora più evidente se l'ambientazione è sia fantasy che distopica, perché credetemi la nostra priorità sarebbe sopravvivere e distruggere qualsiasi governo terribile ci minaccia, non penseremmo minimamente a innamorarci.
Perciò, per favore, futuri autori tenetelo in mente.
4) THE BLURRED LINE:
"You hurt me, I want to say. You're my best friend. The one who's supposed to tell me I'd be the best boyfriend in the world and that any girl would be lucky to have me, not the one who laughs outright at the thought that I might need someone to love."
Lauren Layne, Blurred Lines
Avete presente l'attrazione che noi ragazze proviamo prevalentemente per i "ragazzacci", secondo la mia esperienza libresca e il mio istinto noi ci innamoriamo dei "ragazzacci" non che ci trattano male, ma che ci dimostrano di essere capaci, non di cambiare, ma di dimostrarsi molto più profondi e complessi di quanto molta gente li crede.
Per non parlare del motivo per cui molto spesso i ragazzi normali vengono tristemente "friendzonati", ma di questo ne parleremo nel punto cinque, ed è il fatto che solitamente con i ragazzi cattivi sappiamo che lavoreranno sodo ogni minuto per conquistarci mentre gli altri ragazzi (be' lo leggerete nel prossimo punto!)...
Però ricordatevi che c'è una linea che è importante non oltrepassare per non trasformare il vostro Rhysand in un Mr Grey ed è esattamente ciò che non voglio più vedere nei libri: non giocate troppo su quel "bad" transformandolo in "irrispettoso" e "sadico", credetemi non è per niente salutare incoraggiare gli uomini a comportarsi in una maniera violenta o dispregiativa nei confronti delle ragazze. Non insegnategli che "no" vuol dire "sono tua" o alle ragazze che una spinta anche scherzosa è un atto di affetto.
Calcate bene sulla differenza tra "bad boy" e il mostro della situazione: il primo è un cliché letterario, forse un po' noioso, ma decisamente non pericoloso come la seconda opzione.
5) FRIENDS:
"I swore I'd never fall for her again."
Kelly Moran, Winter's Path
Vi prego se non lo avete fatto andate a sentirvi la stupenda canzone di Anne-Marie e Marshmello.
Ok se c'é una "trope" che odio nelle relazioni amorose (fatemi sapere se volete una classifica anche di quelle!) è quella da "amici a amanti", ma questo perché io sono probabilmente il grinch di questo tipo di relazioni amorose, ma sinceramente credo che molto spesso nelle relazioni in cui si passa da un livello d intimità all'altro ci sia una specie di "relax" della parte maschile, e insomma tutto il romanticismo si spegne e ok, che è una cosa abbastanza realistica ma allo stesso tempo non amo che venga rappresentata.
Non perché io credo che il romanticismo sia estremamente importante in una relazione, ma perché quando una relazione si rompe oppure succede che la protagonista in modo molto carino ammette che "lo vede solo come amico", si scatena l'inferno e la poveretta in questione deve sempre prendersela in quel posto...
Perciò per favore autori dimostrate che è vero che si può diventare amanti dopo essere stati anche amici, ma fatelo in modo che sia sia realistico che intelligente e soprattutto non offensivo sia per la protagonista che per il protagonista (che in fin dei conti non fa mai una bellissima figura!).
Finisce qui la classifica di oggi, io vi aspetto per la prossima sui miei "5 Favorite Bookish Places".
Fatemi sapere una tendenza libresca che volete che termini assolutamente nel 2018!
(Inoltre mi scuso se i miei post possono sembrare troppo femministi, ma ho deciso come buon proposito del 2018 di parlarne, integrando questa tema, sul mio blog, anzi se avete consigli e idee per migliorare la mia percezione e parlane di più siete benvenuti a scriverlo nei commenti! Mandarmi un'email a "eroine.penzel@libero.it" o contattarmi sul mio instagram come @eroine.penzel).
Alla prossima!
Eroine Penzel.