Avatar (#1): La Promessa di Gene Luen Yang e Gurihiru

08.10.2020

TUNUE'

16, 05 EURO (Copertina Rigida)

TRAMA

(Questa trama non è spoiler-free per quanto riguarda la serie animata).

Dopo la sconfitta del signore del fuoco, Aang e la sua squadra si preparano a smantellare l'impero della nazione del fuoco, ma non tutti sono contenti di questi improvvisi cambiamenti.

E quando il malcontento cresce, Zuko chiede ad Aang di mantenere una promessa.

<<Magari così troverò finalmente pace>>

RECENSIONE (5/5):

Salve persone!

Come al solito mi prendo un paio di righe per ringraziare la casa editrice che ha organizzato questo blog tour e la coordinatrice di noi bookblogger, e bookstagrammer: perciò grazie Tunué per questa opportunità e grazie a Valentina (bookish_brainer) per la splendida organizzazione.

Prima di approcciarvi a questa recensione sappiate che sarà il più spoiler free possibile per quanto riguarda la graphic novel in questione, ma ci potrebbero essere degli spoiler per la serie animata, perciò procedete cautamente.

E se non avete visto il cartone animato vi consiglio immediatamente di recuperarlo o di leggere il piccolo riassuntino che troverete qui sotto.

La graphic novel potrebbe risultare decisamente interessante anche per coloro che non hanno visto il cartone però nella mia recensione ci saranno alcune questioni che potrebbero confondere e spoilerare il cartone animato, perciò...

...1.

...2.

...3.

SPOILER:

(Riassuntino breve breve del cartone per chi se lo fosse dimenticato:

Aang è l'avatar un essere leggendario che può controllare tutti e quattro gli elementi presenti sul pianeta, aria, acqua, fuoco e terra, che sono rispettivamente le quattro nazioni in cui il globo è diviso.

Ma l'ascesa di un crudele signore della nazione del fuoco ha distrutto completamente la pace tra i quattro regni, e proprio quando i poteri di Aang sono più richiesti, lui è scomparso, venendo ritrovato moltissimo tempo dopo dalla dominatrice dell'acqua, Katara, e da suo fratello, Sokka.

Da qui inizierà il viaggio di Aang per imparare a controllare i quattro elementi e sconfiggere il crudele signore del fuoco prima che conquisti e distrugga l'intero mondo.

Riuscirà Aang a sopravvivere e controllare i suoi poteri o verrà distrutto dal potere del fuoco?).

In questa nuova avventura troviamo dei personaggi decisamente cresciuti e soprattutto le loro preoccupazioni sono diventate molto più serie e pesanti, legate a questioni come il potere e il controllo di questo, tema che unisce sia Zuko che Aang.

Inoltre, vediamo Toph alle prese con qualcosa e soprattutto qualcuno che le insegnerà molto riguardo sé stessa e la sua tecnica, portando anche a un approfondimento del mondo e dei poteri dei personaggi.

Onestamente io penso che l'intera graphic novel sia brillante.

Soprattutto dal punto di vista dei temi in quanto tratta di alcuno argomenti molto ma molto importanti e soprattutto profondamenti moderni, nonostante il setting dell'intera storia.

Parliamo come ho già detto del potere, ma anche delle sue conseguenze più dannose sui leader politici e su chi hanno attorno, soprattutto riguardo Zuko.

Il suo confronto con il padre tanto odiato, eppure considerato ancora una guida, nonostante i metodi poco ortodossi, un qualcosa che risulta definitivamente molto interessante e curioso, in quanto ci mostra delle macchie di grigio che non sempre vediamo in questo tipo di relazioni.

A ciò si aggiunge la questione delle nazioni e delle conseguenze della colonizzazione della nazione del fuoco, fondendosi con la questione dell'identità e di quanto la sua definizione possa influenzare intere nazioni, a cui, in questo caso, viene aggiunta la componente del controllo degli elementi.

Toph è sempre un esempio di forza e potenza nonostante la sua disabilità, ma anche di profonda maturità ricordando e ritornando sul tema dell'istruzione, che può essere un'occasione di apprendimento tanto per gli alunni quanto per la maestra, portando la dominatrice della terra e del metallo a diventare qualcosa di più della ragazzina ribelle vista nella serie.

Ma senza naturalmente togliere niente alla sua caratterizzazione.

Infine, ho adorato tantissimo il confronto ottenuto attraverso Aang tra appropriazione culturale e apprezzamento culturale, secondo me spiegato in un modo veramente fantastico e il fatto che questa graphic novel abbia un pubblico molto eterogeneo, potrebbe aiutare veramente tantissime generazioni a comprendere meglio questo tema.

Gli unici personaggi che rimangono un pochino indietro sono Katara e Sokka, che rimangono più come personaggi di supporto, ma ammetto che a parte questa piccolissima parentesi ho adorato TUTTO, all'interno di questa storia.

La narrazione è fantastica e riesce a rimanere leggera nonostante gli svariati temi di cui tratta, unita a personaggi che ho visto crescere assieme a me e vedo maturare ancora, all'interno di un genere che è un po' inusuale per me, ma mi ha convinto come con il cartone animato.


Una storia consigliatissima se siete fan (ma anche no) delle graphic novel!

Avete intenzione di leggerlo?

E soprattutto a voi cosa piacerebbe imparare a dominare?


Alla prossima!

Eroine Penzel.

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