"Blood Vow" di J. R. Ward
MONDOLIBRI
14, 90 EURO (copertina rigida)
TRAMA:
Axe è sempre stato il bello e dannato delle reclute: con un tatuaggio su metà collo e uno sguardo che ti fa rabbrividire al solo pensiero di incontrarlo, ma sotto, come sempre, c'è qualcosa di più; soprattutto quando incontra Elise e diventa inavvertitamente la sua guardia del corpo.
Un lavoro che prenderà estremamente sul serio, soprattutto quando un certo feeling nascerà tra lui e la curiosa aristocratica...
Nel frattempo Rhage e Mary si trovano ad affrontare una terribile notizie, riguardo il loro brillante futuro!
<<You didn't need to know the specifics about a male like that to be fully aware he was a Taylor Swift song waiting to happen>>
RECENSIONE (5\5):
Finalmente la Ward ritorna ai suoi antichi splendori, regalandoci un capolavoro di libro che sembra che siamo tornati agli albori della Confraternita.
Devo ammettere che ero molto scettica sia perché non avendo letto i libri in ordine cronologico (infatti questo dovrebbe trovarsi tra "The Beast" e "The Chosen" ) e siccome trattava di Axe, assolutamente uno dei miei personaggi preferiti, molto complesso, speravo che non lo ingentilisse o compisse evoluzioni e "plot-twist" come aveva precedentemente fatto in "The Chosen".
Ma oltre ad essermi innamorata in modo lento a attento di Axe, con lo stesso ritmo con cu quest'ultimo cambia all'interno del libro, mi è piaciuta molto anche Elise, che è probabilmente una delle mie protagoniste femminili preferite assieme a Mary, Paradise e Marissa...
... e Novo, di cui vi parlerò con maggiore attenzione nello "sclero-time", che mi ha colpito tantissimo, nonostante ricalca uno stereotipo decisamente poco originale, e che non sono sicura sia troppo accettabile, ma il motivo per cui la ho amata ve lo spiegherò più avanti.
Inoltre credevo di averne abbastanza di Mary, Rhage e Bitty dopo "The Beast", ma mi sbagliavo alla grande, perché non solo la coppia è stata fantastica (Rhage ha tirato fuori un paio di perle che io ero del tipo "mi sto commuovendo, ma ti prendo a pugni comunque"), ma la stessa Bitty è cresciuta tantissimo e ho imparato ad apprezzarla molto di più.
Come con Novo, voglio parlarvi più approfonditamente nello sclero-time di Ruhn, che mi è piaciuto veramente tanto, e spero sinceramente che tutta la questione migliori perfettamente per lui.
Peyton, lo sapete che lo ritengo un'idiota...
Una cosa che mi è piaciuta molto è stata che come in "The King" si è trattato molto della "glymera", che nei due libri della BDL prende un po' più di spazio; ritengo che il ruolo della glymera sia decisamente interessante per il semplice fatto che sono concezioni errate che però sono così attuali!
E' una prospettiva così triste e ho adorato le azioni e l'opinione di Elise riguardo a ciò che la circondava.
Sono rimasta molto soddisfatta da questo libro e non credo che riuscirò a sopportare fino a Settembre per la traduzione di "Blood Fury" (PERCHE' SIAMO COSI' LENTI IN ITALIA?!"), ma devo farcela anche perché dovrebbe essere la storia di Peyton e Novo e io adoro le "love-hate relationship", poi ci dovrebbe essere un'altra ship a tema LGTB che non vedo l'ora di vedere all'opera!
IT'S SCLERO-TIME:
(Questo è un piccolo spazio che mi prendo per spiegare in modo meno professionale cosa mi ha colpito del libro, in modo più approfondito, perciò WARNING SPOILERS AHEAD!).
La situazione di Rhage in questo libro si è tramutata da "rischio di perdere la bambina che ho adottato" a "ho adottato un altro bambino, si chiama Ruhn e gli insegnerò a guidare la nuova macchina che gli ho regalato".
(Alzi la mano chi vuole Rhage come padre!).
Quanto era adorabile Ruhn per tutta la storia, per quanto devo ammetterlo che, nonostante sapessi già dell'happy-ending, lo ho odiato per cinque minuti solo per sciogliermi quando le ha dato la lettera, poi cioè non ha detto niente quando Rhage gli ha tirato contro una minaccia, che se la sentivo io ero già lontana, prima che finiva...
Spero che la situazione tra lui e Saxton evolva velocemente, perché speravo che succedesse già qualcosina di più, ma attenderò il prossimo libro, impazientemente; anche perché voglio capire se Rhage minaccerà o meno il povero Saxton...
Non mi soffermerò molto sulla coppia principale in quanto ho già detto ma Axe è la creatura più adorabilmente pericolosa dell'universo, per non parlare del fatto che ha chiaramente imparato la lezione e spero che la sua relazione con Elise vada a gonfie vele.
Perciò parliamo di Novo: la ho letteralmente adorata! Tosta e fasciata di cuoio alla Xhex, ma con chiaramente meno autostima e frasi che io ero tipo "ma dove sei stata per tutta la mia vita", contro quell' "elegantone" (leggetelo come porco, praticamente) di Peyton, che ha fatto certe uscite per cui io ero tipo "ADESSO VAI NELL'ANGOLINO DELLA VERGOGNA A PENSARE A QUANTO SEI CATTIVO!"
Invece lei gli ha fatto venire non solo vergogna per le sue stesse parole e iniziare un lieve cambiamento, ma anche gli ha messo in chiaro che "she's nobody's second choice" cosa che sinceramente dovrebbe essere diffusa molto di più, per non parlare del fatto che finalmente c'è anche rappresentazione dell'omosessualità feminile (o meglio bisessualità, perché Novo è bisessuale) nella grande famiglia della BDB.
Devo dire che è una rappresentazione molto stereotipata, ma siccome abbiamo visto solo pizzichi e bocconi di lei mi accontenterò di ripetermi mentalmente tutte le volte che ha zittito Pey-Pey, citando Axe...
Lassiter si è ripreso veramente tantissimo in questo libro con anche alcune frasi sdolcinate che gli ho volentieri concesso (ma sono scoppiata direttamente a ridere quando si è incastrato nel camino).
Spero sinceramente che "Blood Fury" non mi deluda come "The Chosen", ma per questo dobbiamo aspettare SETTEMBRE?! SETTEMBRE? MI CAPITE?!
Voi per che libro dovete aspettare troppo tempo, prima di poterlo leggere?
Detto questo ci vediamo domani con un'allegra rubrica!
Alla prossima!
Eroine Penzel.