"Caldo come il fuoco" (The Darkest Elements #1) di Jennifer Armentrout

04.10.2018

HARPERCOLLINS ITALIA

9,99 EURO (Copertina Flessibile).

TRAMA:

Layla è la vostra comune ragazza mezza gargoyle e mezza demone, con una passione per le anime degli umani, che le impedisce di avere una vita normale.

Ma soprattutto: non ha ancora ricevuto il primo bacio, in quanto baciare per lei significa rubare l'anima al suo compagno, e ciò è un male siccome non può stare con il suo amato Zayne, un gargoyle, destinato a combattere demoni.

Ma ecco che arriva Roth, un demone, deciso a proteggere Layla.

Da cosa?

Be' dovete leggere per scoprirlo!

"I lost myself the moment I found you." 

RECENSIONE (3\5):

Devo ammettere che questo libro è stato il mio modo di essere una persona imparziale e caritatevole e dare una seconda chance alla Armentrout, che già conoscevo per la serie "Lux", che mi aveva poco convinto, ma si tratta di un genere, Il "paranormal romance" che amo.

Tristemente però neanche questa serie mi ha convinto, per quanto ho deciso di continuarla (infatti ho trovato il secondo libro a veramente poco) siccome è terminata con un cliffhanger.

Il motivo principale per cui tollero veramente poco questa scrittrice è che non ha una sua vera e propria firma nel senso che nel caso in cui voi leggiate due o più libri diversi di un autore lo riusciate a riconoscere da un particolare nella scrittura, ma nella Armentrout io non lo vedo per niente.

Penso sinceramente che usi "ghost-writer", in quanto ogni libro a mio parere a una tematica, ma si serve di quegli stereotipi tipici dei contemporary, e sinceramente i suoi libri, che puntano sull'essere "piccanti" a mio parere sono molto inferiori ad altri libri simili (ad esempio la BDB, che però si classifica come NA e non YA).

Io odio sempre le sue eroine: le ritengo chiaramente stupide in quanto non solo sfruttano qualsiasi occasione per mettersi in pericolo, ma rimangono eternamente in bilico tra una personalità scialba e la promessa di tanto altro; infatti credo chiaramente che Layla abbia un terribile potenziale andato sprecato.

Io non so ma, nei suoi panni avrei avuto chiaramente una quantità tale di rabbia repressa che avrei succhiato l'anima a chiunque, iniziando dall'odiatissimo Zayne.

Questo è il motivo per cui io sceglierò sempre il "bad boy" rispetto al "golden boy", perché con il "bad boy" tu sai con chi ti stai mettendo, al contrario dei "golden boys" come Zayne che ti distruggono la vita e poi ti danno la colpa di tutto, cosa per cui io lo avrei ucciso...

Preferirò a vita Roth, che non solo è la cosa più carina e dolce dell'universo (ok che è un demone, ma...), cioè come si fa a chiamare la propria anaconda "Bambi" e essere cattivo? Poi io adoro il modo in cui si comporta con Layla, come se ne prende cura, poi raga "love-hate relantionship"+Eroine=Love.

Anche i plot-twist si salvano tantissimo e credo che la trama sia generalmente degna di tre stelline, ma ricoperta anche in questo caso di tantissimi stereotipi e idee già viste; inoltre tutto viene spremuto all'inverosimile per ottenere una qualsiasi reazione dal lettore.

Voglio vedere se migliorerà, ma ho i miei dubbi!

In questo caso lo faccio per te, Roth!


E voi, cosa ne pensate di questa scrittrice?

Alla prossima!

Eroine Penzel.

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