"Catwoman: Soulstealer" (DC ICONS #4) di Sarah J. Maas.

20.11.2018

RANDOM HOUSE BOOKS FOR YOUNG READERS:

14,20 EURO (copertina rigida).

TRAMA:

Selina Kyle ha tanti volti, ma forse quello più conosciuto è quello di Catwoman, un ruolo che assume lentamente nel corso della storia, muovendosi tra trame fitte e intrighi, senza dimenticarsi della sua abilità straordinaria nel furto di oggetti preziosi.

Inseguita dall'abile Batwing, si divertirà a distruggere Gotham, solo per dovere proteggerla quando un nuovo nemico appare e minaccia i suoi affari!

<<Cat-woman was a good way to describe her. The ears on the dark helmet, the oversized lenses, the claws that she'd just retracted after that spectacular jump... Even her steps toward him oozed feline grace>>

RECENSIONE (3\5):

Allora probabilmente è uno dei libri della Maas, che ho apprezzato di meno, ma penso che uno dei problemi principali di questa serie sia dovuto sia ai miei gusti, che all'impostazione della serie di cui questo libro fa parte.

Infatti, questo è il terzo libro di una saga incentrata sulle icone più famose della DC (precedenti a questo libro sono un libro su "Wonder Woman" e uno su "Batman") e io penso che questa sia un'idea geniale, in quanto sono una fan anche dei fumetti della DC, che sta perdendo sempre più campo nello scontro contro la Marvel, sul grande schermo.

Il problema è che io, conoscendo in modo meno superficiale molte cose (non dico di essere un'esperta ma semplicemente curiosa) non riuscivo a identificare la Selina che vedevo descritta dalla Maas, nonostante abbia chiaramente tutte le ragioni per presentarsi in quel determinato modo.

Infatti, la storia è un "origins story" cioè su come Selina Kyle è diventata Catwoman, ma non si ferma a questo e secondo me ci sono molti tratti in cui il personaggio viene stravolto per fini utili alla trama.

Perciò secondo me il difetto è generale e personale, penso che molti miei amici e fan della Maas, non fan della DC la hanno trovata una storia estremamente interessante, ma io mi dovevo fermare ogni tanto e chiedermi: "Ma questa è veramente Selina?".

Sono completamente d'accordo che questa è la "Catwoman" di Sarah J. Maas, però per me sarà sempre quello e nient'altro...

Un'altra cosa è la chiara evidenza che si da al movimento "Black Lives Matter": il secondo protagonista è Luke Fox, che è un uomo di colore, niente di che, semplicemente viene costantemente nominato l'atteggiamento che molti uomini di colore devono subito da parte della polizia e sono assolutamente d'accordo con il messaggio di quanto sia terribile e ingiusto un comportamento del genere, da chi dovrebbe proteggerci.

Il problema è che viene riportato in momenti messi a tavolino lì, per il solo scopo di mostrare la rappresentazione di un tale movimento, cosa che io trovo giusta in un libro... se ha senso, cosa che vedo molto poco rappresentata in questo libro, per non parlare che viene esagerata.

E ciò mi irrita come poche cose, perché se non ne foste a conoscenza la Maas viene continuamente gettata nel fango per la sua scarsa rappresentazione, e questo la porta a creare situazioni come quella in ACOWAR e in questo libro che sono molto campate in aria e ciò è visibile.

Sinceramente preferirei un libro con maggiore sincerità e senza questi artefici improvvisati per soddisfare dei fan che non saranno chiaramente mai soddisfatti.

Ma andiamo avanti, dopo queste brevi chiarificazioni.

Penso che la Maas dia del suo meglio nel rapporto di amicizia che si sviluppa tra le Gotham Sirens, in cui ho trovato veramente interessante vedere la crescita di Selina e la reazione\crescita di Harley Quinn (nonostante credo che sia stato un po' frettoloso, ma molto interessante) inoltre ho sviluppato una leggera crush per Poison Ivy (who is the cutest echoterrorist you might find).

Penso che nonostante vi abbia detto che la storia non mi è piaciuta perché prende una piega diversa da Catwoman, con il passare della lettura e delle pagine mi sono comunque affezionata a Selina e soprattutto a Maggie, un altro rapporto che apprezzo tantissimo nella sua descrizione, abbastanza da permettermi di apprezzare di più la storia.

Penso che la storia sia molto interessante, come i personaggi, nonostante io creda che il finale sia molto debole, soprattutto perché molto spesso privo di suspence.

Allo stesso tempo non mi pento di questo acquisto (ANCHE PERCHÉ È ARRIVATO AUTOGRAFATO), ma non credo che recuperò gli altri libri di questa serie!

Voi li avete letti? Che ne avete pensato?

Supereroe preferito?


Alla prossima!

Eroine Penzel.

© 2017 Antonio Giannelli. Tutti i diritti riservati.
Creato con Webnode
Crea il tuo sito web gratis! Questo sito è stato creato con Webnode. Crea il tuo sito gratuito oggi stesso! Inizia