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TRAMA:

Anna Delarey è una giovane nobile irlandese, dalla reputazione perfetta e maniere ancora più raffinate, l'esatto contrario di Julian, che non solo non ha un cognome e una casa, ma anche un marinaio, che rimane stregato dalla dolce fanciulla.

La loro storia d'amore però non è affatto semplice, sia per i genitori di lei, influenzati dai pregiudizi e dal bisogno di mantenere un'elegante immagine di una famiglia perfetta, sia per gli scherzi del Destino, che tornerà a farsi più e più beffi dei nostri innamorati!

<<Non sapeva perché non riuscisse a togliersi quel ragazzo dalla testa>>

RECENSIONE (4\5):

Altra collaborazione (sì, Giugno è un mese veramente impegnativo!) e trattiamo sempre di un libro che ero molto curiosa di leggere e che mi ha veramente sorpresa!

Inizio con il dirvi che io sono una fan sfigatata di "Cime Tempestose" di Charlonte Bronte, perciò non ho potuto fare a meno di amare immediatamente questo romanzo ambientato nell'Irlanda dell'Ottocento e dei suoi protagonisti.

Quest'ultimi ricalcano molto quelli di "Cime Tempestose", ma allo stesso tempo se ne distaccano perfettamente!

Come sempre vi parlo di un paio di difetti che trovato, prima di passare a dirvi che cosa mi è piaciuto: ho trovato che alcune cose seppure perfettamente in accordo con l'epoca (perciò c'è anche un'attentissima ricerca al periodo) un po' "cringy", nel senso di fastidiose ( quando ad esempio un determinato personaggio dice "tu sei una cosa mia" io ero tra il "no" e il ridere perché le persone non sono cose! E soprattutto non appartengono a nessuno!).

Inoltre ci sono state alcune cose che ho ritenuto poco chiare, assieme a una trama abbastanza previdibile; però ammetto che molti di questi problemi non mi hanno infastidito o impedito la lettura attenta del libro e l'appassionarmi dell'intera storia che non vedo l'ora di continuare con "Ci pensa il cielo", sempre della stessa autrice.

Mi è piaciuto veramente tanto l'attenzione all'ambientazione e la dolcezza della storia, che ritengo molto importante, se avete bisogno di un romanzo che vi dia una nuova speranza nell'amore; non è decisamente una storia leggera e potrebbe strapparvi una lacrima (con me è successo), perciò preparate i fazzoletti

Sono rimasta molto soddisfatta dalla fine, che come nella recensione precedente rientra nella mia categoria di finali preferiti; perciò viene promosso a pieni vuoti (siccome siamo in periodo di esami...)

Questo libro mi ha fatto emozionare tantissimo e appassionare alla trama, ai luoghi e i personaggi, facendomi innamorare della dolcezza e fragilità di Anna, dell'impetuosità di Julian, della dolcezza di William e dell'amore paterno di Conrad!

Assolutamente approvato se come me volete vivere in un'epoca di convinzioni e etichette rigide, ma anche dove un grande amore può sbocciare nel più inopportuno dei momenti!

Ah e soprattutto fan di "Cime Tempestose", aggiungetelo assolutamente alla vostra TBR!

Alla prossima!

Eroine Penzel.