"Crystallum: Sogni Perduti" di Giovanni Cacioppo

05.03.2019

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12,09 EURO (copertina flessibile)

TRAMA:

Si trattava solo di un lavoretto estivo... non è vero?

Ma ciò risulta essere molto di più per i poveri protagonisti del ostro libro, che improvvisamente diventano ricercati nazionali, mentre il simbolo del loro mondo scompare spento, ma non nel cuore e nella mente del più giovane di loro, Cora.

Riusciranno i nostri beniamini a scappare a un intero impero che li insegue? Magari scoprendo un po' di più sul loro misterioso passato?

Be' non vi resta che leggere questo libro per scoprirlo!

<<Bentornato, vecchio amico>>

RECENSIONE (3\5):

Ringrazio ancora l'autore per avermi dato questa chance, di leggere e recensire il suo libro.

Penso che questo libro abbia molto potenziale e una serie di elementi molto innovativi all'interno del suo genere e con una promessa finale molto interessante, ma mi è risultato un pochino ostico per due ragioni principali, entrambi legati al mio gusto personale, perciò vi consiglio di dargli una chance nonostante le mie parole, soprattutto se i vostri gusti divergono profondamente dai miei.

Inizio con il dirvi che tristemente il world-building è molto scarto, perciò la storia iniziando in media res non ha spiegazioni riguardo la politica e la costruzione del mondo in cui ci troviamo, diventando un pochino anonima e difficile da seguire in quanto ogni luogo sembra sconosciuto a noi e lo rimane per molto tempo, abbastanza da farci fidare solo delle parole dei personaggi che per quanto utili e interessanti, rimangono limitate e non possono spiegarci la "vastità" dei luoghi che visitiamo.

Mi è stato spiegato dall'autore che è stata una scelta stilistica dovuta al bisogno di tagliare e costruire una specie di panorama preparatorio per i suoi lettori, e assieme a questo la backstory di un protagonista, lasciandoci comunque curiosi di sapere di più, cosa che avviene decisamente con il finale.

Non penso che sia un errore troppo grave, soprattutto se lo ridimensiono al fatto che è dovuta al mio gusto personale e al fatto che questo si tratta di un primo libro, principalmente preparatorio e perciò scusato in un certo senso di questa mancanza, che spero verrà apprfondita nel libro che seguirà.

Assieme a uno scarso approfondimento del world-building, questa caratteristica si ripercuote sui nostri personaggi, di cui anche in questo caso scopriamo le caratteristiche pian piano, forse troppo piano, e alcune informazioni arrivano in ritardo rispetto al ritmo del libro, e vengono perciò lanciate nel dimenticatoio, per non palare del fatto che alcuni personaggi purtroppo rimangono solo dei tipi, cosa che spero verrà approfondita nei seguenti libri.

Soprattutto Xanter, che mi sembra un personaggio estremamente curiosa e sono molto molto interessata a sapere cosa gli succederà e cosa deciderà di fare.

Penso che questo libro, come ho già detto abbia molto materiale fantastico e con grandissimo potenziale con cui lavorare, in un mix di meccanica e magia, unito a interessanti temi e riferimenti al mondo moderno e di tutti i giorni, con personaggi decisamente interessanti e un modo che spero venga approfondito al più presto!


Che cosa è una cosa che un romanzo deve avere assolutamente per piacervi?

Alla prossima!

Eroine Penzel.

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