"Falce" (Arc of A Scythe #1) di Neal Shusterman

11.06.2020

MONDADORI

19 EURO (Copertina Rigida)

TRAMA

Rowan e Citra si ritrovano immischiati in una proposta veramente strana.

L'offerta di diventare 'Falci', le uniche persone che possono dare la morte a una popolazione, che la ha sconfitta, diventando, in un certo senso, immortale.

Ma quella che era una semplice proposta, diventa presto una questiona di vita e di morte, nel mondo corrotto e affamato delle 'Falci'.

<<Con imprudenza la lama non maneggiare

dal gregge estirpa audaci e sfrontati

perché un cane, che ama mordere e abbaiare,

è un corvo necrofago, un vile dei tempi passati>>

RECENSIONE (3/5):

Voglio iniziare con il ringraziare Oscar Vault per la possibilità di leggere questo libro.

Onestamente ero molto curiosa riguardo questo libro, perché ne ho sentito parlare molto bene da moltissimi, e soprattutto solitamente Oscar Vault è assolutamente un marchio di garanzia.

In questo caso, però non dico di essere rimasta delusa, però se dovessi usare un'espressione colloquiale, sarebbe di sicuro: 'è intelligente ma non si applica'.

Io penso che il worldbuilding e l'intera trama siano estremamente interessanti, soprattutto perché è un concetto veramente interessante, che dà anche diversi spunti di riflessione, perfetti per il periodo in cui purtroppo viviamo, creando un libro distopico altamente interessante e attuale.

... ma le problematiche iniziano dalla scrittura.

Io non penso che si sia trattato della traduzione, perché solitamente le traduzioni della Vault sono molto accurate, ma ammetto che lo stile di scrittura mi è risultato veramente veramente pesante.

Pensate che io, che solitamente leggo molto più velocemente in formato, mi sono sentita profondamente rallentata nella lettura e ogni volta ogni capitolo sembrava infinito, nonostante le spezzettature dei capitoli siano molto ma molto curate e soprattutto permettano una lettura in totale comfort.

Ma la scrittura mi è risultata veramente tanto ampollosa e poco scorrevole, abbastanza che penso che abbia influenzato molti miei pensieri sulla trama e sui personaggi.

Infatti, la seconda problematica di questo libro sono i personaggi, soprattutto Citra che ho trovato molto ma molto insipida, infatti, magari è successo solo a me, ma non sono riuscita a creare un minimo legame con il personaggio in questione, perché secondo me non è solo profondamente prevedibile, ma anche create con lo stampino.

Non la ho vista esporsi o fare qualcosa di contrario al suo istinto, perciò non ho visto nemmeno la sua crescita.

Le ho preferito infinitamente Rowan, nonostante abbia detto che odia il latino, perché il suo conflitto emotivo mi è risultato molto più interessante, soprattutto nella seconda parte del libro, anche se ammetto che ho molte riserve, perché Shusterman si è cimentato nella creazione di un vero e proprio 'mostro' e ci è riuscito solo a metà.

Cosa che potrebbe essere voluta, ma allo stesso tempo non mi ha convinto fino in fondo, come la relazione tra Rowan e Citra.

Non voglio sembrare cattiva, ma tra i due c'era zero chimica e zero interesse reciproco.

Onestamente mi è sembrata molto gettata lì per caso, senza intenzione di svilupparla se non per creare un contrasto maggiore tra i protagonisti, cercando di creare un elemento di discordo e accordo tra di essi, che non funziona per niente, a mio parere.

Onestamente, avrei preferito se avesse evitato di riproporre 'Hunger Games' e si fosse concentrato invece sul descrivere la competizione e soprattutto le emozioni tra i due protagonisti, che secondo me rimangono molto ma molto superficiale.

Inoltre, penso che secondo me avrebbe potuto giocarsela meglio con alcuni plot-twist, ma non essendo la scrittrice non è qualcosa di cui gli posso fare una colpa.

Ho amato le falci più anziane, secondo me sono profondamente interessanti da vari punti di vista, soprattutto per la costruzione del loro mondo, perché sono dannatamente interessanti e soprattutto per l'interessante ripresa nei loro nomi di filosofi e scienziati illustri, cosa che mi sarebbe piaciuto fosse stata approfondita di più.

Onestamente non penso che sia un libro malvagio, ma necessiterebbe a mio parere di alcuni approfondimenti in più, soprattutto sulla parte psicologica dei personaggi.


Voi lo avete letto?

Vi è piaciuto?

Siete fan della saga?

Dovrei continuarla?


Alla prossima!

Eroine Penzel.

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