"I cristalli di Hymim" di Roberta Trupia.

10.10.2018

EUROPA EDIZIONI

16, 99 EURO (Copertina Flessibile).

TRAMA:

I draghi e gli umani si odiano, eppure improvvisamente sembrano avere un nemico comune.

Infatti mentre Achert accoglie in casa sua un cucciolo di drago, bloccato in un corpo umano, Lord Gideon cerca il cucciolo per completare un antico rituale, alla ricerca dell'eterna giovinezza, ma non solo per se stesso!

E voi siete pronti per quest'avventura?

RECENSIONE (2.5\5).

Salve a tutti!

Oggi parliamo di questo libro che secondo me aveva veramente tanto potenziale, ma per un pessimo lavoro di editoria e alcuni dettagli non è riuscito a decollare.

Per prima cosa, però, voglio ringraziare l'autrice che me lo ha gentilmente inviato, in quanto mi ha permesso di conoscer questo mondo!

Penso che questo libro abbia chiaramente due buoni punti di forza che sono la narrazione particolare e i suoi personaggi, molto diversi e interessanti, decisamente nuovi.

Infatti, uno dei principali difetti del libro è la trama.

Principalmente penso che siano due gli elementi che non permettono alla trama di emergere, e si tratta sia delle eccessive descrizioni del quotidiano, che impediscono all'avventura pura del fantasy di apparire, se non in piccoli episodi, molto finali e il fatto che non abbia punti fissi di partenza e arrivo.

Mi spiego meglio: da critica di finali, non posso fare a meno di pensare che la fine di questo libro non sia esattamente adatta a terminare le avventure dei personaggi, perciò non mi ha convinto troppo.

I personaggi penso che siano molto interessanti, soprattutto ho provato affetto per Ullin e Achert, che penso che siano quelli meglio sviluppati in quanto hanno entrambi una "backstory" molto interessante, per non parlar del fatto che è impossibile non amare "il piccolo Ullin"?

Penso che però quest'ultimo perda un po' con la sua relazione d'amore.

Trovo il percorso di Zaphkr molto interessante però privo di una conclusione e un significato appropriato, che anche in questo caso un po' fa perdere interesse nel personaggio.

Riguardo allo stile, penso che sarebbe decisamente particolare, sia perché ho molto apprezzato i punti di vista multipli, però penso che dovrebbero essere calibrati meglio per ottenere un maggiore interesse da parte del lettore.

Inoltre, un ultimo appunto è sugli errori di battitura e ciò che consiglierei è quello di rivedere il libro principalmente perché come ho detto questo libro ha tantissime potenzialità che non penso vengano sfruttate al meglio, ma quel potenziale c'è e spero che venga sfruttato al meglio in un secondo libro.

E voi lo avete letto?

Che ne pensate?

Alla prossima!

Eroine Penzel.

© 2017 Antonio Giannelli. Tutti i diritti riservati.
Creato con Webnode
Crea il tuo sito web gratis! Questo sito è stato creato con Webnode. Crea il tuo sito gratuito oggi stesso! Inizia