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TRAMA:

La saga del Protettorato continua a stupirci con tradimenti e nuove scoperte.

Di chi ci si può fidare veramente?

Il nostro passato è quello che ricordiamo?

Ma soprattutto, eviteremo di piangere di nuovo per un finale strappalacrime?

<<Non sprecare fiato a cercare di negarlo. Nessuno conosce la paura come me. Sai che è così>>

RECENSIONE (4/5):

Siamo tutti riuniti qui per una tragica questione: Abel Montero lo ha fatto di nuovo, ha scritto un libro che mi ha fatto piangere di nuovo (io direi che è ora che mi ci abituo, perché non si può piangere sempre!).

D'altronde Abel Montero è una certezza nella vita (come il fatto che probabilmente non avremo gioie a vita e che il nostro personaggio preferito morirà malissimo, ma queste sono altre faccende).

Ma facciamoci seri per due minuti e inizio con il dirvi che ho amato tantissimo libro, nonostante non abbia potuto dargli cinque stelle per il semplice fatto che ho trovato un pochino confusionario i punti di visti, secondo me non coordinati perfettamente in quanto alcuni personaggi vengono a un certo punto lasciati indietro e ripresi troppo velocemente.

Ma sinceramente questo può essere un difetto fino a un certo punto, nel senso che è una scelta stilistica fatta per mettere in evidenza due personaggi (che sono i miei preferiti perciò non mi lamento) e come al solito c'è la perfetta scrittura di Abel, che io amo con tutto il cuore.

La descriverei come fluida, dolce e rilassante, soprattutto perché parliamo di argomenti molto pesanti e che devono essere descritti con attenzione, perciò la scrittura deve essere il più chiara possibile e attenta alla spiegazione dei dettagli, cosa che Abel fa non solo in modo eccelso, ma senza fare risultare le nozioni troppo pesanti oppure noiose.

A ciò si aggiunge una trama molto intrigante, e soprattutto una cosa che mi ha piacevolmente sorpresa è l'aggiunta delle informazioni dei precedenti libri, mischiate perfettamente e con attenzione, cosa che ho trovato veramente preziosa e interessante per noi fan della serie.

Sono anche felice dello sviluppo che molti personaggi hanno avuto all'interno del libro, soprattutto come Dianne, che è decisamente il mio spirito animale, con la sua forza e la sua decisione, sempre alla ricerca di una sfida e una forza (sia fisica che spirituale) straordinaria, veramente un modello e con un coraggio straordinario.

Assieme a lei ho amato tantissimo Mina, e la trasformazione di Jerome Faure che vediamo avere preso una nuova strada e una nuova inclinazione, decisamente interessante e soprattutto che ora ci lascia con molti dubbi, alla ricerca di risposte e soprattutto... di gioie... dopo quel finale, che ho amato con tutto il cuore.

Assolutamente un libro da leggere!

Un libro il cui finale vi ha ridotto alle lacrime?

Fatemelo sapere nei commenti!

Alla prossima!

Eroine Penzel.