"Magic" ("A Darker Shades of Magic" #1) di Victoria Schwab

14.11.2017

NEWTON COMPTON

10 EURO (copertina rigida).

TRAMA:

O la Schwab se la smette di creare mondi in cui io voglio vivere ma non posso, oppure mando tutto ad "As Travars"....

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Kell è un "antari", una robetta da poco se si considera che può solamente viaggiare per le tre diverse Londre, che esistono nel mondo di Kell.

La Londra rossa, caratterizzata dalla presenza della magia e patria di Kell e dei suoi "genitori"-datori di lavoro, la Londra grigia, la nostra Londra, priva di magia se non magri accenni che non riusciamo a scorgere, e infine la Londra bianca, caratterizzata da una magia particolarmente violenta, che i suoi abitanti cercano di controllare con la forza.

E' in quest'ultima che Kell viene ingannato a trasportare una reliquia di Londra nera, dimenticata e distrutta dalla magia, e anche la ragione per cui le varie Londre non sono più collegate, e possono usare solo gli antari come mezzi di comunicazione.

Kell impaurito e perseguitato da una minaccia sconosciuta e braccato da un pericolo fin troppo conosciuto, si ritrova costretto in un'alleanza con la giovane ma abile ladra Lila Bard, che preferisci gli abiti maschili a quelli femminili e con il segreto sogno di fare il pirata un giorno...

Costretto in una cospirazione molto più potente di lui, potrà solo sperare che l'artefatto non lo consumi prima che la missione venga compiuta.

<<Resta con me>>

RECENSIONE (5\5):

Sono estremamente felice che l'editoria italiana abbia finalmente preso in considerazione l'idea di tradurre la Schwab, siccome secondo me è una scelta veramente azzeccata e spero che continuino questo lavoro, perché ora sono veramente troppo curiosa di conoscere le avventure che quella donna ha in mente per i nostri poveri protagonisti.

Devo ammettere che le prime pagine sono indubbiamente le meno interessanti, perché c'è una costruzione perfetta del mondo in cui poi passeremo le pagine successive.

A colpirmi veramente è stata però la descrizione della Londra bianca, e so che può sembrare veramente strana come decisione o fascinazione, ma penso che sia stata estremament interessante come luogo, decisamente innovativo (come tutte le concezioni magiche della Schwab che sono sempre nuovo e fresche, con i loro retroterra chiaramente filosofici, un'altra caratteristica che non posso non apprezzare).

So perciò che può sembrare strano e particolare questa mia fascinazione ma la brutalità è qualcosa di tipico della scrittura della Schwab che io avevo precedentemente conosciuto con "Questo Canto Selvaggio", e penso che nella descrizione delle cose in rovina e della violenza lei raggiunga l'apice della perfezione con la scrittura. E' terribilmente interessante sapere che riesce a rendere così bene un argomento così discusso e di cui è difficile parlarne.

Certe volte anche troppo, trasmettendo una brutalità dannatamente onesta, ben visibile per esempio nel personaggio di Lila, che ho fatto fatica ad apprezzare, nonostante al termine del libro sia arrivata ad amare il suo carattere, ma la distruttiva realtà di cui è rappresentante è senza dubbio straordinaria.

Come al solito con la Schwab finisco sempre per apprezzare di più i personaggi maschili, in quanto ho adorato i due antari Kell e Holland.

Ma il vero re del mio cuore è stato Rhy, lo ho adorato, per la sua innocenza e ingenuità che in parte rivedo anche in me, ma anche perché il sarcasmo tra lui e Kell è straordinario!

Se non lo avete ancora letto, o non vi siete ancora approcciati alla scrittura della Schwab, vi consiglio di iniziare con questo libro, perché, a mio parere, è una versione più soft rispetto a "Questo Canto Selvaggio", soprattutto per il fatto che qui viene messa in evidenza l'avventura che i due protagonisti vivono, mentre a mio pare "Questo Canto Selvaggio" risulta più incentrato sulla filosofia che lo caratterizza, perciò potrebbe risultare un po' più noioso...

Ma dovete assolutamente leggere qualcosa della Schwab!

IT'S SCLERO-TIME:

(Questo è un piccolo spazio che mi prendo per spiegare in modo meno professionale cosa mi ha colpito del libro, in modo più approfondito, perciò WARNING SPOILERS AHEAD!).

Era da così tanto tempo che non facevo uno sclero-time! Vi sono mancati?!

(Probabilmente la risposta è no, ma fatemelo sapere nei commenti, in modo che sappia se riproporli o meno nelle prossime recensioni!

La Schwab ci è riuscita di nuovo a farmi piangere su un altor libro, perché io non sono un antari! Non posso viaggiare per le mie Londre!

(*Si rintana nell'angolino a piangere*).

No però sul serio all'inizio dovevo dirmi molto scettica, soprattutto per tenere l'hype contenuto in quanto non volevo crearmi aspettative troppo alte e rovinarmi il piacere della lettura della Schwab, perciò per le prime cinquanta pagine mi sono dovuta bloccare ogni cinque minuti, anche perché devo ammettere che i personaggi non mi convincevano...

(A parte i miei amori Rhy e Holland, che deve ritornare da me!)

(Ecco un'altra cosa che la Schwab se la deve smettere di fare è di creare cattivi con complessi che mi fanno provare prima compassione e poi un amore incondizionato, perché la mia sanità mentale è già scarsa di mio...).

Kell inizialmente (concordando con Lilla) mi risultava dannatamente noioso, cioè "non lo farei mai!" e nel frattempo contrabbanda oggetti illegali...

Per non parlare che mi stavo sbellicando dalle risate quando Lila aveva la pietra e ha fatto apparire il suo doppione (Perché non posso essere amica con Lila Bard?!).

#LilaBardasFriends2k17

Soprattutto quando ha iniziato con la storia: "loro non sono i miei veri genitori e devo fare l'adolescente ribelle" ed io ero tipo: "hai vent'anni bello!"

Ma poi glielo ha detto Lila perciò ero estremamente felice!

Lila è un altro personaggio che inizialmente non ho apprezzato tantissimo: conoscendola e leggendo di lei, si viene gettati in un profondo uragano di violenza, in cui o ci sia adatta o si rimane sconvolti incapaci di reagire.

Ci sono tanti suoi comportamenti che non approvo e non sono esattamente eticamente accettabili, ma anche tantissime buone qualità (alcune appartengono anche a quella parte moralmente discutibile, come la sua capacità di rimediare a qualsiasi cosa con uno straordinario sangue freddo), ma alla fine mi sono emozionata a lei, per la sua capacità straordinaria di tenere così tanto a tutte le persone che la circondano.

Perciò ora adoro Lila Bard... e spero che diventi un pirata, così da potere essere assunta sulla sua nave (sono straordinaria a rifare i letti).

Perciò i personaggi alla fine mi sono piaciuti da impazzire, come l'ambientazione delle tre Londre, che contiene in sé diversi elementi fantastici, creando una costruzione nuova e estremamente solida, come il principio su cui si basa la magia che viene trattata nel libro.

Cioè la magia del sangue è un topos già utilizzato, ma la Schwab la combina in un modo straordinario, e diciamola tutta chi ora non vuole essere un antari?

(E io del tipo ci vorrei andare a Velaris, con quei poteri...).

Non vedo l'ora di leggere il seguito che spero che la Compton traduca in breve tempo (anche perché il prezzo che hanno attribuito a questo libro è sinceramente straordinario, e molti dovrebbero prendere esempio da loro!).

Voi lo avete letto? Che ne avete pensato? Quale è il vostro personaggio preferito?!

Ma soprattutto che cosa state leggendo, in questo momento?!

Alla prossima!

Eroine Penzel.

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