"Non giurare sulla Luna" di Chiara Rametta

19.06.2018

LETTERE ANIMATE EDITORE:

2,99 EURO (Formato Kindle).

TRAMA:

Annabelle ha un sogno: fuggire dalla sua provincia e non solo per allontanarsi da una realtà che le sta piccola e un passato di insulti e violenze da parte dei suoi compagni di classe, ma anche da una paio di genitori incapaci di dimostrare un po' di amore per loro figlia...

Ma quel sogno tristemente vien distrutto e Annabelle è costretta a scegliere una nuova strada, una strada che condurrà sul suo cammino Tommy e James, due importanti tasselli di un puzzle che inizierà a Verona, la città di Giulietta e Romeo.

<<Soggetti del genere, che provavano gusto a vedere soffrire gli altri e a intimidirli, non si sarebbero mai estinti, purtroppo>>

RECENSIONE (3\5):

Ringrazio innanzittutto Chiara Rametta per avermi permesso di leggere il suo libro che ero curiosissima di leggere, dopo averne sentito parlare molto bene dalle mie colleghe blogger e avervelo segnalato qui sul blog due volte.

Devo dire di non essere rimasta del tutto delusa da questo libro, principalmente ho notato alcuni errori che si possono attribuire al fatto che questo è il libro d'esordio di una giovane scrittrice ma che sta già lavorando sul prossimo, perciò spero vivamente che le mie critiche potranno esserle d'aiuto!

Iniziamo dalla trama: abbastanza interessante e con un tema che mi è piaciuto molto e penso che sia chiaramente qualcosa di cui dovremmo parlare sempre di più, in una maniera attenta e decisa come quella di Chiara, motivo per cui apprezzo la sua decisione, però tristemente ho riscontrato che in certi punti ci fossero come dei "black-out": dapprima si trattava di una determinata scena e poi "puff", come se niente fosse si passava senza intervalli e spiegazioni a una scena successiva, completamente diversa, creando un po' di confusione, almeno per me che sono una lettrice che legge veramente troppo velocemente...

Passando sempre ad errori tecnici, ho notato l'utilizzo di due diversi stili: un più alto e uno più comune al linguaggio gergale e no dei giovani, che per quanto possano essere chiaramente usati insieme, non lo erano in questo libro, venendo utilizzati in un modo alternato che io ho ritenuto scorretto; comprendo che devono creare empatia e istituire una morale importante per questo libro, ma sinceramente mi hanno più annoiato che altro.

Ho apprezzato tantissimo la protagonista Annabelle, che è praticamente me alla sua età (cioè adesso, praticamente...) e anche la sua morale e il suo interesse, per quanto non abbia esattamente apprezzato il suo metodo di approcciarsi a Tommaso, ma come ho già detto prima apprezzo veramente tanto la tematica scelta.

Un'altra cosa che, sempre per un gusto personale, non ho apprezzato è l'odio generico per le bionde; siccome ho deciso di mostrare il mio lato femminista sul blog, per quanto ritenga di avere provato le stesse emozioni di Annabelle (su, chi non ha avuto la bulletta di turno?!), non ho apprezzato il "girl on girl hate".

Naturalmente so benissimo che p un'emozione e una reazione molto comune ma uno dei modo migliori per combattere il bullismo è quello di sostituire quell'odio con l'amore!

Mi è piaciuta tantissimo la fine, è il tipo di finale che più apprezzo ma non vi spoilero, naturalmente!

Vi consiglio vivamente questo libro, nonostante questi errorini, soprattutto durante quest'estate, prima di ritornare a scuola e chissà che non cambi in qualcosa in voi e chi avete intorno!

Alla prossima!

Eroine Penzel.


© 2017 Antonio Giannelli. Tutti i diritti riservati.
Creato con Webnode
Crea il tuo sito web gratis! Questo sito è stato creato con Webnode. Crea il tuo sito gratuito oggi stesso! Inizia