"Una Voce Nella Nebbia" di Loredana Falcone e Laura Costantini
EDIZIONI IL VENTO ANTICO
2, 48 EUROS (Formato Kindle)
TRAMA
L'arrivo dei Greenslade crea caos e confusione nella piccola cittadina, in cui sperano di trovare il petrolio, ma presto scopriranno molto di più e soprattutto che la magia, in una qualche forma, esiste.
<<Ti lascio andare nel bosco>> (...) <<Ma non ti lascio uscire dalla mia vita. Hai capito?>>
RECENSIONE (2.5/5):
Salve persone!
Prima di procedere con la recensione volevo fare un grande disclaimer, mettendo le mani avanti per avvertirvi che il libro parla di tematiche veramente molto sensibili, come stupro ed aborto, ma soprattutto tematiche che possono scatenare diverse opzioni, soprattutto la seconda.
Non è mia intenzione offendere perciò le autrici per ciò che hanno scritto, nonostante non mi trovi d'accordo con moltissime interpretazioni, soprattutto riguardo la questione dello stupro: infatti ritengo che un abuso del genere non dovrebbe portare una coppia ad avvicinarsi, soprattutto se avviene al suo interno.
Purtroppo, gli abusi che avvengono all'interno di una famiglia tra i due coniugi sono molto attuali e spesso poco denunciate, non solo per vergogna ma anche per tutte le problematiche che comportano, perciò penso che giustificarlo o romanticizzarlo sia profondamente sbagliato.
Naturalmente non voglio insultare la scelta dell'autrice, ma personalmente (come molti altri) non la approvo.
Inoltre, comprendo che la società in cui il libro è basata è molto diversa nonostante non sia profondamente lontana da noi, in spazio e tempo, ma penso che una cosa del genere dovrebbe sempre essere rappresentata come negativa e assolutamente non romanticizzata.
Quanto alla questione aborto, ammetto che è molto più giustificabile riguardo al tempo in cui è attuata.
Purtroppo, siccome sono rimasta molto delusa dalle tematiche non ho apprezzato pienamente il libro.
Ma ritengo che questo libro abbia anche alcuni aspetti positive, quale lo stile della scrittura che penso che sia uno dei migliori che abbia mai letto, che certamente aiuta a parlare con delicatezza delle varie tematiche.
E l'altro punto positivo è assolutamente la mitologia scelta al suo interno in quanto non solo è estremamente creativa e nuova, ma è anche secondo me una cosa molto positiva del libro, incentrandosi e focalizzandosi sulla figura della donna, nella sua libertà e nella sua più grande magia.
Penso che magari avrei approfondito questo aspetto più che altro.
Questo è onestamente un libro che ritengo un po' troppo problematico per i miei gusti.
Voi che ne pensate?
Ne avete mai incontrato uno?
Alla prossima!
Eroine Penzel.