NEWTON COMPTON

8,50 EURO (Copertina Rigida):

TRAMA:

E' solo una leggenda o molto di più?

Quella del re dei Goblin, che quando vuole una nuova sposa ne rapisce una dal popolo umano.

Liesl la ha sentita raccontare fine alla nausea e in un certo senso ci crede ancora, ma quando viene allontanata dal tuo sogno e dalla tua famiglia, certi ricordi e certe credenze si affievoliscono, ma l'improvvisa scomparsa di sua sorella, la obbligherà a cercare e scavare nella sua memoria".

<<What's the use of running, if we are on the wrong road>>

RECENSIONE (2,5/5):

Salve a tutti!

Sono qui a parlarvi probabilmente di una delle più terribili delusioni di quest'anno.

Inizio con il dirvi che un paio di campanelli d'allarme c'erano, perché questo libro era veramente tanto criticato quanto osannato, perciò ero molto ma molto curiosa di farmi una mia opinione, e inoltre ero molto ma molto interessata all'aesthetic e alla costruzione che si trovava dietro il libro.

Da quanto avevo visto era molto simile a ACOTAR, con piccoli spruzzi di Darklina e con atmosfere veramente dark; ma in realtà le uniche cose che aveva in comune con ACOTAR è il fatto che il "Re dei Goblin" è una versione più tonta di Tamlin, che cerca di essere Rhys, ma non ci riesce.

Inoltre, una cosa che mi ha distrutto completamente è la terribile traduzione della Newton Compton, cosa che sinceramente solitamente non valuto, ma questa era veramente terribile e non per motivi banali come nomi tradotti in modo bizzarro, ma per delle scene "smut", che chiamare "cringy" e noiose è riduttivo.

Sinceramente penso che le atmosfere e l'idea dietro il mondo costruito siano buone come poche, sono molto interessanti e senza dubbio molto particolari, come l'idea guida della musica, ma questa idea guida diventa troppo centra e ogni tanto viene inserita in contesti che senza dubbio non avevano bisogno di questa caratterizzazione.

I personaggi, oltre al re dei Goblin, sono estremamente piatti e per una volta mi è piaciuta un personaggio come Kathe, mentre il personaggio di Liesl mi è riuscita veramente molto poco reale, in quanto va da un estremo all'altro delle emozioni, e non ho la minima idea di ciò che ha fatto per praticamente tutto il libro.

Secondo me, se questo libro finiva a praticamente metà, la storia sarebbe stata scritta molto meglio, soprattutto non sembrerebbe una storia tirata troppo per le lunghe.

Devo ammettere che l'unica cosa che ho apprezzato del libro è stata la concezione di Liesl di essere inferiore e la sua riscoperta dell'importanza della musica per lei e del suo talento, ma oltre a questo... niente...

Penso che continuerò la saga, perché questo libro è terminato con un cliffhanger, ma con molta calma e soprattutto per vedere se c'è possibilità di miglioramento, in qualche modo,,, anche se ho poche speranza (le stesse che ho per "Regina Rossa").

E voi, un libro che vi ha deluso?

Avete letto questo libro?

Che ne avete pensato?

Alla prossima!

Eroine Penzel.