Top 5 "Classic" Books
Ed eccomi di nuovo con una classifica votata proprio da voi!
Infatti ha vinto la categoria su "i miei classici preferiti", su quella dei "personaggi su cui ho cambiato opinione nel corso della lettura", che potrete trovare sul mio blog mercoledì prossimo.
Vi informo già che purtroppo domani non riuscirò a pubblicare niente per un impegno personale, ma ritornerò più forte di prima sabato con il mio book-haul di Ottobre!
Siccome inoltre durante Ottobre c'è stato il mio compleanno, ho intenzione di fare anche un "Birthday Book-Haul", se avete piacere di leggerlo! (Fatemelo sapere nei commenti!).
Un paio di piccole premesse iniziali: ho scelto alcuni libri classici che sì sono i miei preferiti, ma la lista sarebbe molto più ampia e ho avuto molti problemi a selezionarli, sia perché non volevo annoiarvi ripetendomi con titoli che vi menziono in continuazione (cosa che ho comunque fatto...), sia perché volevo scegliere classici che avessero sia un'importanza per me (che riuscissi a spiegarvi) sia un messaggio importante per voi...
... e questa è la lista\classifica che è uscita fuori...
Perciò scusate in anticipo se vedrete titoli che vi ho menzionato cento volte...
Inoltre la lista non ha un ordine ascendente o discendente, perché farlo vorrebbe dire farmi uscire di testa con il valutare a quale libro tengo di più (e sarebbe come scegliere il proprio figlio preferito: impossibile!).
Detto questo iniziamo!
ANTIGONE di Sofocle
Ok, iniziamo dai libri che vi ho già nominato e che siete stati be attenti ai miei scleri, conoscete già il motivo delle mie scelte.
E' stato un libro che ho dovuto leggere per scuola, ma è probabilmente una delle tragedie più conosciute di Sofocle, se non dall'antica Grecia, visto il suo lascito straordinario, che ha influenzato filosofi come Hegel, nel dibattito tra società e natura, estremamente attuale e sempre esistente nella nostra società.
Per non parlare della straordinaria caratterizzazione quasi maschile di Antigone, forse la prima eroina "badass" della storia, accompagnata da Emone, che è del tipo adorabile, e il modo in cui difende Antigone.
Se non lo avete letto, e cercate una tragedia antica da cui iniziare io vi consiglio assolutamente questo!
"Ma io non sono nata per unirmi a chi mi odia, ma a chi mi odia"
In questo recente Book-Tag, parlo proprio dell'Antigone!
"ORGOGLIO E PREGIUDIZIO" di Jane Austen
Voi credevate sul serio che non vi avrei menzionato il mio primo classico-romantico preferito!
Iniziando dal dire che io praticamente sono (o almeno vorrei essere simile a ...) Elizabeth Bennet, o almeno il suo atteggiamento verso Mr Darcy era praticamente il mio.
E se non adorate una bella commedia romantica, che ha anche avuto una grandissima fortuna presso i posteri (si, pensi al fatto che "Il diario di Bridget Jones" è solo una trasposizione moderna della famosissima opera), non so veramente cosa può fare per voi!
Ma se volete ricercare come me Mr Darcy all'ombra del maniere Bennet, ormai nelle mani del "terribile" (cioè seriamente...) Mr Collins, per salvare vostra sorella dalle man di Mr Wickham (che è Tamlin, praticamente), cioè il più grande "plot-twist" della storia fino a quel momento...), questo è decisamente il libro in cui dovete immergervi per ottenere quell'avventura.
Pieno di commenti sagaci e una descrizione della cultura "Regency" attenta e perspicace, che ogni tanto dovremmo usare per riuscire a conquistare il nostro Mr Darcy.
E poi la dichiarazione... cioè voglio una dichiarazione così (rimarrò single a vite...).
"La felicità nel matrimonio è solo una questione di fortuna."
IL BALLO di Irene Nemirovsky
Un interessante e alquanto attuale spaccato sull'adolescenza.
Un libricino perfetto per approcciarsi all'interessante stile della Nemirovsky che assieme all'autore che la seguirà voglio approfondire durante quest'anno.
Insieme, sempre, all'autore che la seguirà, l'ho scelta anche il suo valore altamente estetico di descrivere e trattare di una delle mie epoche preferite e poco conosciute come gli anni '20 in Europa, con una perspicacia e sagacia che rendono il testo eternamente contemporaneo, trattando di uno dei temi più discussi e romanzati di tutti i tempi: l'adolescenza.
Che qui si presenta nei suoi aspetti più odioso e fastidiosi: una bambina che si ritrova un corpo e delle idee da ragazza che non può esprimere, perché tutti coloro che l'attorniano non la comprendono, e allo stesso tempo la delusione di una madre alla ricerca dei "contatti giusti", per entrare in alta società.
Secondo me se siete adolescenti e alla ricerca di un piccolo classico da leggere in pochi giorni e in cui immedesimarvi vi consiglio questo libro
"Nessuno le voleva bene, non una sola anima al mondo... Ma non si rendevano conto, ciechi, idioti, che lei era mille volte più intelligente, più splendida, più profonda di tutte queste persone che osavano crescerla, educarla, istruirla... Dei volgari parvenu, ignoranti... Ah!"
LOLITA di Vladimir Nabokov
Un libro che sento sempre di più screditato (un mio amico ha rischiato di vederselo arrivare in faccia quando si è messo a ridere, dopo che gli avevo letto che avevo intenzione di leggerlo...) (Ok, però lo giuro non sono una persona violenta, anche se da ciò che scrivo può sembrare così!).
Ho deciso di leggerlo dopo aver visto un video di BarbieXanax, in cui si difendeva rispetto alle accuse di ipocrisia che le venivano mosse per dire ciò che diceva ma mantenere comunque in camera poster come "Arancia Meccanica" e "Lolita", appunto (che tra parentesi ho anch'io e devo ancora appenderlo).
Se siete d'accordo con chi la accusa, non avete letto bene il romanzo, perché c'è una chiara condanna nei confronti della pedofilia all'inizio del libro, in cui si accusa proprio Humbert Humbert di essere un "deviato" per questa sua perversione.
Ma la vera bellezza nel libro, sta nella sua descrizione estetica di una cltura desolata come quella degli anni in cui si svolge la vicenda, in cui ci ritroviamo a seguire questo punto di vista veramente particolare, non potendo fare a meno di rimanerne disgustati, ma anche affascinati dalla narrazione di Nabokov.
Per non parlare del suo stile che concede senza problemi di seguire la storia e provare il declino sempre più tormentoso di Humbert sulla propria stessa pelle, attraverso la scrittura: l'ansia per la ricerca della "ninfetta" e per la delusione nel ritrovamento.
Io vi consiglio tantissimo di leggere questo libro, soprattutto per svelare tutte le miscredenze che ci sono attorno e costruirvi un proprio parere!
"Oh, lasciate che faccia un pò il sentimentale, per una volta! Sono così stanco di fare il cinico!"
Il video in questione...
SE IN UNA NOTTE D'INVERNO UN VIAGGIATORE... di Italo Calvino
Sono una grande amante di questo scrittore proprio per questo libro e spero assieme agli scrittori precedenti di approfondirlo, soprattutto perché questo libro mi ha lasciata con la voglia di scoprire di più e andare più in profondità alla ricerca del finale del libro...
Probabilmente questo è l'incubo di ogni lettore: iniziare un libro solo per scoprire che non c'è una fine al racconto e che si rimarrà sempre con la curiosità di non sapere che cosa è accaduto infine.
Una narrazione innovativa e interessante, vicende che vi lasceranno con il fiato sospeso e una descrizione così attenta della figura del lettore e della lettrice che senza dubbio vi rivedrete anche voi in almeno una delle due figure, se amate libri quanto me!
Non è una lettura facile, ma è una lettera al lettore, perciò che aspettate anche a voi a restare con il fiato sospeso?
"Nella lettura avviene qualcosa su cui non ho potere."
Qui termina la classifica: spero come sempre che vi sia piaciuta, e voglio assolutamente sapere quale è il vostro libro "classico" preferito!
Alla prossima!
eroine Penzel.